Oggi 21 settembre ricorre la Giornata mondiale dell’Alzheimer, emergenza sanitaria importante considerando il numero sempre crescente degli ammalati (solo in Italia se ne contano circa 500mil). Tale aumento chiaramente dipende anche dal fatto che oggi, rispetto al passato, le aspettative di vita sono molto più alte.
La malattia prende il nome dal neurologo tedesco che per primo ne descrisse le caratteristiche, il Dott. Alois Alzheimer.
Benchè sia così diffusa non esiste ancora una terapia per la cura dell’Alzheimer, anche se di recente si è aperto uno spiraglio. La speranza deriverebbe da una nuova molecola che viene somministrata per via intranasale. Tale molecola pare sia in grado di inibire l’accumulo della sostanza neurotossica (causa principale dello scatenarsi della patologia) prodotta dall’alterazione del metabolismo di una proteina.
Alzheimer, film e letture consigliate
In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer esce oggi in sala “Quel posto nel tempo” l‘ultimo lavoro del regista Giuseppe Alessio Nuzzo presentato a Venezia. Nel cast Leo Gullotta, Giovanna Rei, Beatrice Arnera, Erasmo Genzini e Tomas Arana.
Sull’Alzheimer è stato scritto tanto. Non solo saggi di medicina, ma anche romanzi nati da esperienza vissuta come Adesso che sei qui di Mariapia Veladiano (qui trovate la nostra recensione) e Ti ricordi la casa rossa? Lettere a mia madre di Giulio Scarpati.