Il 25 Aprile è il giorno in cui, ogni anno, in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal nazifascismo. Il 25 Aprile 1945 l’Italia simbolicamente divenne libera.
Naturalmente l’occupazione non terminò in un solo giorno. Il 25 Aprile fu scelta come data perché quel giorno del 1945, a seguito delle rivolte della popolazione e del coordinamento da parte dei partigiani, iniziò la ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò.
Il regime fascista, anche a seguito dell’uccisione di Benito Mussolini, avvenuta tre giorni dopo, crollò definitivamente e in Italia fecero il loro ingresso le truppe angloamericane.
25 Aprile 1945 – 25 Aprile 2020, 75 anni dopo
Dopo la fine della seconda guerra mondiale guerra, l’Italia ne uscì fortemente segnata e dovette praticamente ricominciare da zero. Esattamente 75 anni dopo, l’Italia si ritrova ad affrontare una nuova occupazione, quella di un nemico invisibile che si combatte restando rinchiusi in casa; un nemico invisibile che miete numerose vittime e sta radendo al suolo l’economia dell’intero paese.
Siamo ora diretti verso la cosiddetta Fase 2. Il quadro non appare entusiasmante, anzi preoccupa non poco, ma occorre scendere in campo, imparando a convivere con il nemico invisibile e con la paura.
I nostri nonni hanno saputo rialzarsi. L’Italia, dopo la seconda guerra mondiale, seppe rialzarsi con una crescita economica sorprendentemente rapida. Si parlò del “Grande Miracolo Italiano”; così venne chiamata la surreale realtà della rinascita economica dell’Italia.
Prendiamo esempio, forza e coraggio da quell’esperienza vissuta dai nostri nonni, non piangiamo su quanto stiamo vivendo, rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare per concretizzare un nuovo miracolo italiano.
Non saranno mesi facili quelli che verranno, per nessuno di noi, ma quell’arcobaleno che campeggia sui display di cellulari e PC, quello arriverà. Ora stiamo attraversando la tempesta.
Buon 25 Aprile! Buona Liberazione!