In occasione della “Giornata Internazionale della donna” vogliamo ricordare i personaggi storici femminili che hanno rivoluzionato il mondo attraverso una selezione di 5 biografie celebrative.
Oggi noi donne viviamo in un’epoca fortunata. La nostra vita non è vincolata a quella di un uomo e abbiamo la facoltà di scegliere per noi stesse. Abbiamo delle idee e la possibilità di esprimerle, abbiamo delle idee che valgono quanto quelle di un uomo.
Nel 2019 tutto questo sembra quasi scontato eppure c’è stato un tempo in cui le donne dovevano reprimere i propri sogni. Maltrattate e stuprate, il loro unico compito era la cura del focolare.
Poi sono arrivate loro, le eroine che hanno fatto la storia
Sono arrivate le donne che hanno fatto la differenza nel corso del tempo. Oggi, in occasione dell’8 marzo, vogliamo regalarvi una lista di 5 biografie dei personaggi storici femminili che hanno combattuto per un mondo migliore. Un mondo in cui ogni donna avesse la facoltà di scegliere il proprio percorso di vita, rispettata e mai più maltrattata.
1- Frida. Vita di Frida Kahlo di Hayden Herrera
Te la raccomando non come marito, ma come ammiratore entusiasta del suo lavoro acido e tenero, duro come l’acciaio e delicato e fine come l’ala di una farfalla, adorabile come un sorriso, profondo e crudele come l’amarezza del vivere“. In una parola donna, appunto.
È con queste parole che Diego Rivera, il marito di Frida Khalo, la descrive. Frida è una donna plasmata dagli eventi del suo paese che ha sofferto e amato profondamente, gettando il suo dolore sulla tela. Cresciuta in un Messico diviso e fervente evoluzione, fin da piccola Frida presenta un carattere forte e indipendente.
In vita mia mi sono capitati due incidenti gravi” disse una volta [Frida]. “Il primo quando un tram mi ha messa al tappeto… L’altro incidente è Diego
Il matrimonio aperto con Diego rivoluziona completamente la vita di Frida e la renderà una donna dalle visioni molto aperte. Intraprenderà infatti anche delle relazioni omosessuali, esprimendo sempre più la sua arte.
Frida è una donna in tutte le sue accezioni, ha vissuto, sofferto e amato profondamente
2- La mia Birmania di Aung San Suu Kyi e Alan Clements
Tra le biografie di personaggi storici femminili che hanno cambiato la storia, non possiamo fare a meno di ricordare l’autobiografia di Aung San Suu Kyi.
Premio Nobel per la pace nel 1991, Aung San è stata eletta a simbolo della resistenza del suo popolo. Ha rifiutato la violenza, l’odio, la paura e la provocazione a favore del dialogo, anche dopo l’arresto e la segregazione in casa, lontana da marito e figli.
Aung San è simbolo di una resistenza pacata, che non ha bisogno di alzare la voce per rivoluzionare il mondo.
Conversando con il giornalista Alan Clements, Aung San risponde a molti interrogativi senza tempo, con chiarezza e semplicità.
3- Suffragette. La mia Storia di Emmeline Pankhurst
Suffragette racconta la storia autobiografica della più ardua battaglia combattuta a favore dei diritti delle donne. Il libro è un diario della Pankhurst, ispiratrice del movimento femminile inglese, scritto sul campo di battaglia, che va dal 1903 al 1914.
Sufragette è la storia di donne irrise e disprezzate dagli uomini di quel tempo, che negarono loro il voto con ripetute false speranze. Cosa spingeva queste donne a rischiare la propria vita in carcere? Cosa giustificava la loro determinazione nonostante gli innumerevoli insuccessi?
Le militanti dell’ associazione Women’s Social and Political Union, si battevano per la Rivoluzione delle Donne, per l’affermazione della libertà femminile nella vita pubblica.
Pagina dopo pagina, l’autrice che è anche la fondatrice di questo movimento, ci porta dentro questa battaglia. Dentro la scelta di strategie e pratiche di lotta, fino alla scelta necessaria dell’utilizzo di metodi violenti.
Una violenza sempre e solo verso le cose, mai verso le persone perché «mettere in pericolo la vita umana (…) non è il metodo delle donne».
Le Sufragette tutte sono personaggi storici femminili che hanno cambiato il corso degli eventi, a loro dobbiamo la distruzione di quei dogmi inglesi quasi inespugnabili.
“La lotta per la piena emancipazione delle donne non è stata abbandonata. Quando il fragore delle armi cesserà, la richiesta verrà fatta di nuovo. Se non sarà accordata rapidamente, allora, ancora una volta, le donne prenderanno le armi che oggi hanno generosamente deposto. Non ci potrà mai essere una pace reale sulla terra finché alla donna, la metà materna della famiglia umana, non sarà data libertà nei consessi del mondo”
4- Billie Holiday di Carlos Sampayo e José Munoz
«nella voce di Billie Holiday risuona tutto ciò a cui l’arte è capace di restituire dignità volgendo in bellezza: il dolore, la solitudine, le ingiustizie subite, il bisogno d’amore, la capacità di restare umani nonostante le offese della vita».
Il libro racconta la storia di Billie Holiday, uno dei tanti personaggi storici femminili vittima di soprusi e violenze razziali, attraverso l’espediente di un’inchiesta giornalistica. La storia di Billie viene ricostruita come una scatola a doppio fondo. Ci sono i ricordi del giornalista, che ripercorre la storia di un idolo che per qualche bianco non è mai esistito. E ci sono i ricordi dentro i ricordi di Billie che alterna memorie di giorni di successo a flashback di umiliazioni e brutalità. Billie è l’ennesima vittima di un America succube delle differenze razziali, troppo legata all’importanza del colore della pelle.
Una storia che sembra quasi ripetersi all’infinito.
5- Artemisia di Alexandra Lapierre
Artemisia narra di una Roma del XVI secolo e di una donna che cerca di farsi strada a gomitate nel mondo dell’arte, un modo dominato da soli uomini. Artemisia è una donna determinata, pronta ad imporre in ogni modo il suo talento. Scopriamo una donna che civetta, che si dipinge nuda senza alcuna vergogna, rompendo ogni schema dell’epoca. Leggiamo di una donna che ha dentro di se l’anima di un Cesare.
E scopriamo la donna che si cela dietro il pittore, che afferma la sua libertà e quella delle donne che sarebbero venute poi.
Queste sono le donne che hanno cambiato la storia, che hanno fatto la differenza e che ci hanno permesso di vivere in un secolo in cui non dobbiamo più nascondere le nostre idee ma possiamo realizzarle. Queste donne ci hanno lasciato una grande eredità che vale più di qualsiasi ricchezza: la possibilità di essere libere.
Perchè lì fuori ancora c’è chi deve combattere per poter scoprire il proprio viso, c’è chi ancora deve nasconderlo per le percosse subite, c’è chi è ancora considerata una proprietà e non un essere umano.
Ogni giorno ci sono ancora donne discriminate, costrette a lasciare un posto di lavoro per mettere al mondo un nuova vita, ci sono ancora donne che hanno bisogno di aiuto.
E allora dobbiamo difendere questa eredità, questo dono meraviglioso che è la libertà.
Oggi chi è che fa la differenza?
È la tua vicina di casa Francesca, che ha trovato la forza di denunciare il compagno per violenze domestiche. È la commessa del tuo negozio di abbigliamento di fiducia, Elisa, che fa due lavori per poter perseguire i suoi obbiettivi. È la tua collega, Sara, a cui la vita ha tolto tanto ma non la determinazione, la costanza e la passione che bruciano i suoi occhi. È la tua migliore amica, Ylenia, che trova sempre la forza di rialzarsi, che è sempre pronta a donare il suo sorriso, libera dai dogmi di una società votata solo alle apparenze, che insegue i suoi sogni e cambia la storia.
Oggi sei tu a fare la differenza!