Stanziati 96mila euro per promuovere il territorio. Un boccata d’ossigeno per l’economia abatese. Ecco di cosa si tratta
A Sant’Antonio Abate sono in arrivo fondi comunitari, che grazie all’impegno dell’Amministrazione Varone, su iniziativa dei consiglieri Emilio D’Auria e Orazio Di Riso e dell’assessore al turismo e alla cultura Carmela Esposito, incassa i primi 96.000 €.
Ecco le parole dell’assessore Esposito
Come promesso ci siamo impegnati (e continueremo a farlo) affinchè a Sant’Antonio Abate arrivassero fondi utili alla promozione del territorio. Tali fondi, infatti, saranno impiegati per attuare un efficace piano di marketing per la promozione delle risorse del territorio (enogastronomiche, artistiche, culturali e ambientali), partendo con l’organizzazione di una serie di eventi per attirare flussi turistici in modo da dare una spinta all’economia locale. Tra questi, l’evento clou sarà il Pummarock Fest, giunto alla sua VII edizione con grande successo, grazie all’impegno di giovani abatesi.
A beneficiare di parte dei fondi saranno anche i Comuni partners del progetto: Santa Maria la Carità ed Ercolano. Un forte ringraziamento va ad essi ed alla Regione Campania per aver creduto in questo progetto.
Si tratta però solo dell’inizio, c’è molto da fare, visto che Sant’Antonio Abate è un piccolo Comune ma ha molte potenzialità, anche per la sua posizione geografica. In via Casa Salese, ad esempio, si trova Villa Cuomo, un’importante sito archeologico, una villa rustica di epoca romana, sepolta, al pari di Pompei, Ercolano e Stabia, dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Per la valorizzazione di Villa Cuomo, abbiamo anche partecipato ad un bando del Mibact.
Presente, inoltre, a Sant’Antonio Abate, un altro importante sito per il quale è stata approvata una proposta progettuale: “I Casoni Marna – Identità storica”; alla valorizzazione di tale risorsa saranno destinati 200.000 €.