A Napoli e provincia il canto che Abbraccia dai balconi


Un Popolo forte è un popolo che non si arrende mai

Sono tempi duri quelli che il popolo italiano sta attraversando – ormai l’epidemia ha cambiato drasticamente le nostre abitudini.

Ciò che realmente ha incupito gli animi è il non potersi stringere affettuosamente o incontrarsi per stare tutti insieme.

Insieme” è un concetto che il popolo italiano ha insito, istintivo, innato nel cuore; e quindi, neanche un nemico invisibile riesce a tenere lontane le persone. Così nel buio della sera, dai balconi di Napoli si elevano dapprima flebili voci, poi sempre più sonori canti.

“[…]Abbraccieme stanotte, nun me voglio arricurdà
E tutte ‘e vote ca t’aggie sunnate
Ca me scetave ma nun stive ‘ccà […]”

E’ la canzone di Sannino che dipinge la solitaria aria di Napoli; su internet è un boom di condivisioni. Così, in molte città della Campania le sere sembrano meno solitarie e dai balconi si cerca di stare vicini anche se divisi.

Nella serata di ieri, anche una parte del centro storico di Castellammare di Stabia si è colorato dalle note dell’Inno di Mameli, che hanno irrorato l’aria solitaria che ormai è tipica delle strade di questi ultimi giorni.

Caratteristica tipica del Sud, ma anche di tutto il popolo italiano, è quella di reagire con forza e in modo carismatico alle avversità del cammino di vita, dimostrando ancora una volta la tenacia di un popolo che non ha mai avuto paura di lottare e reagire alle avversità.

Abbracciamoci ancora più forte nel cuore, anche se lontani, siamo vicini


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