Addio a Vincenzo Mancini, il papà di Cisalfa – Aveva iniziato lavorando in un retrobottega


“CIAO VINCENZO!”

Con queste semplici parole la famiglia, compresa quella allargata dei suoi 2500 dipendenti, ha voluto salutare Vincenzo Mancini, patron di Cisalfa.

Un’intera pagina sui principali quotidiani sui cui campeggia la scritta “Ciao Vincenzo!” da parte di “Famiglia Mancini, Cisalfa, Intersport, Italia, Falis 2014, Immagine Quattro”.

“Pensavamo tu fossi invincibile”

Vincenzo Mancini, 64 anni è venuto a mancare improvvisamente.

“Pensavamo tu fossi invincibile. Lo eri nell’amore per la famiglia e il lavoro. Ci hai lasciato troppo presto”- è il trieste messaggio lasciato dai suoi familiari.

Vincenzo Mancini lascia una moglie e due figli.

Il funerale sarà celebrato nella chiesa di San Francesco a Tivoli, città in cui abitava l’imprenditore.

Da 250 lire a 10 milioni di euro, da un retrobottega a 140 punti vendita in tutt’Italia

Aveva cominciato nel 1971 montando attacchi sugli sci nel retrobottega di un negozio a Tivoli intascando 250 lire al paio.

Nel 2017  Cisalfa, il marchio fondato da Vincenzo Mancini, ha chiuso con un fatturato di oltre 350 milioni di euro e un utile netto di più di 10 milioni.

Il gruppo Cisalfa Sport oggi conta 2.500 tra dipendenti e collaboratori e 140 negozi in Italia

Mancini ora puntava ad ampliarsi attraverso l’e-commerce.

 

(Foto da Facebook)

 

 

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