Angelo Licheri, 77 anni, si è spento a Nettuno, nella casa di riposo dove da tempo era ricoverato. Licheri è stato l’eroe che nel 1981 fa si fece calare a testa in giù nel pozzo artesiano dove era precipitato il piccolo Alfredino Rampi. Sfruttando il suo corpo esile, Licheri era sicuro di poter agganciare il piccolo e tirarlo fuori, ma il destino fu avverso e Licheri da quella esperienza restò segnato per tutta la vita.
“Ciao Angelo. Oggi è un giorno di lutto, grande commozione e memoria per tutti noi del Centro Alfredo Rampi”, ha scritto su Facebook l’associazione nel dare notizia della morte.
Addio ad Angelo Licheri, tentò di salvare il piccolo Alfredino
Quando Alfredino precipitò nel pozzo, Licheri, di origini sarde, aveva 37 anni. Rimase per 45 minuti a testa in giù tentando in ogni modo di tirar fuori Alfredino. U
“Un uomo umile e generoso, l’eroe della porta accanto, nel quale si incarnò la speranza di tutta l’Italia di rivedere sano a salvo Alfredino Rampi. Il suo esempio di altruismo e di eroica generosità ci rende orgogliosi come sardi e resterà vivo nei nostri cuori, così come il ricordo della piccola vittima della tragedia. Sono certo che Alfredino lo abbia accolto in Cielo, con quell’abbraccio che purtroppo, quel giorno, non fu possibile” – Così lo ha ricordato il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas.