Alla mia Citta’. Una poesia su Castellammare di Stabia.
Di Gianluca Apicella
Bello perdersi in questa città,
passo senza essere udito
tra tutto quello che non vorrei,
ma mi appartiene o io appartengo a essa,
il giorno si trascina come un velo da sposa,
le mie misere parole non sono in grado di descrivere la tua grazia
il tempo rende i sentimenti
piu’ forti e degni di essere ricordati
Davanti al mare mi metto a pensare,
E molte notti resistono
Così resisteremo noi
Quando uno dei due sarà via, lontano .
Bello perdersi in questa città,
gli umori le urla delle gente
spesso ti abbiamo mortificato,
molti non ti hanno mai salutato,
altri invece mai ringraziato,
tu con i tuoi sorrisi e con i tuoi amori
perdonaci e regalaci ancora i tuoi cuori
Bello perdesi in questa citta’
i tuoi sorrisi, il tuo calore,
le parole della gente si perdono
come lacrime nel vento
dammi la mano e perdiamoci insieme
questa e’ la magia della citta’ Stabiese.