Oltre 180 metri di profondità, un’impresa al limite delle possibilità umane
Andrea Bada è un sub a caccia di tesori.Da quattro anni stava lavorando per il ritrovamento della “William W.Gerhard”,la nave da guerra americana silurata da un sommergibile tedesco.
Il relitto è stato ritrovato davanti ad Acciaroli, nel Cilento, dopo quasi otto ore di immersione, ad una profondità di 180 metri.
La Marina Usa ha fatto sapere che si tratta dell’unica nave di quel tipo ritrovata in Mediterraneo e che presto partirà una commissione tecnica per proseguire nella ricerca storica.
“Questa nave è spezzata in due ed è adagiata su un fondale a -184 metri. Ho pianificato tutto assieme a Ivano Predari, la persona che scende sempre con me nelle immersioni e nelle esplorazioni profonde».
“A noi si è unito Luca Parodi per coordinare tutti gli uomini, poi Stefano Antolini come archeologo subacqueo assieme a Alessandro Franco, Gabriele Baratta e Guglielmo Mazziotti, del diving Elea Sub Cilento, loro per fare assistenza fino a -40 metri, ed ancora Pietro Cacciabue e Maurizio Fongaro per farci il cambio bombole in risalita a -50 metri. Abbiamo previsto tutto per essere in sicurezza durante le 6 ore di decompressione, grazie all’aiuto del pescatore Enzo Squillaro, che assieme a Guglielmo ha scandagliato il punto alla perfezione”.
(Fonte foto: Profilo Facebook Andrea Bada)