I genitori di Angela Celentano, la bambina scomparsa 26 anni fa da Monte Faito, nonostante lo scorrere inesorabile del tempo, non hanno mai smesso di cercarla, non hanno mai abbandonato la speranza di ritrovarla. Negli ultimi tempi si stavano seguendo due piste. Una di queste era nata a seguito del racconto di una ragazza italiana che aveva espressamente dichiarato di “essere Angela Celentano”.
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La ragazza aveva raccontato di essere stata rapita in un bosco ed esser stata portata in una grotta dove aveva trovato altri bambini destinati a morire per espiantarne gli organi. Era stata poi affidata ad una famiglia con la quale era cresciuta.
I risultati del DNA
E’ stato il legale di famiglia, l’Avv. Ferrandino, a svelare i risultati dell’esame del DNA eseguiti a seguito del racconto della ragazza italiana.
“Gli esiti dell’esame del DNA sono negativi. Non si tratta di Angela Celentano, nè di Santina Renda a cui pure avevamo pensato”. L’esito dell’esame del DNA è stato comunicato pubblicamente durante la messa in onda di Mattino Cinque.
La ragazza con la stessa voglia di Angela Celentano
L’avvocato Ferrandino ha anche comunicato che le ricerche continuano. Resta aperta l’altra pista, quella della ragazza sudamericana che avrebbe una grande somiglianza e la stessa voglia di caffè di Angela sulla schiena, anche se in posizione più centrale rispetto a quella di Angela – cambiamento naturale, come riferito dagli specialisti, che avviene con la crescita.