Tantissime le iniziative previste il 23 maggio per commemorare il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, in occasione del 26esimo anniversario della strage di Capaci (23 maggio 1992).
La Nave della Legalità
Anzitutto, è salpata, come è ormai tradizione, dal porto di Civitavecchia, la Nave della Legalità. Alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, mille ragazze e ragazzi sono saliti a bordo e arriveranno, la mattina del 23 maggio, a Palermo.
Sulla nave anche uno “speciale” equipaggio formato da 50 giovani dell’Università degli Studi di Milano accompagnati dal loro docente, il prof. Nando Dalla Chiesa.
A bordo momenti di riflessione e dibattiti
I ragazzi parteciperanno a momenti di riflessione e attività sul tema della lotta alla mafia. E dibatterà con loro anche Claudia Loi, sorella di Emanuela, agente della scorta di Borsellino. Il viaggio è reso possibile grazie alla collaborazione con Grandi Navi Veloci (GNV), società del Gruppo MSC.
Le altre iniziative di #PalermoChiamaItalia
Il “no” alle mafie verrà inoltre rilanciato in 10 Regioni da migliaia di studentesse e studenti in una sorta di “staffetta” a distanza. Le attività saranno coordinate dagli Uffici Scolastici Regionali.
Oltre 70mila i ragazzi coinvolti in tutta Italia nelle iniziative di #PalermoChiamaItalia promosse dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone.
I due tradizionali cortei
Nel pomeriggio di mercoledì 23 maggio, avranno luogo i due tradizionali cortei di #PalermoChiamaItalia: il primo si muoverà alle ore 15.30 da via D’Amelio, il secondo alle ore 16 dall’Aula Bunker, in cui si svolse il maxiprocesso alla mafia.
L’arrivo sotto l’albero Falcone
Entrambi si ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17.58, l’ora della strage di Capaci. La giornata si concluderà con una messa, alle ore 19, presso la Chiesa di San Domenico, in ricordo delle vittime di mafia.
Fonte: Ansa.it