Al Centro culturale Sant’Agostino conversazione di Andrea Maori, la storia dell’Archivio di Radio Radicale per ripercorrerne le vicende, l’importanza e il valore.
Comunicato stampa
“Giovedì 23 maggio, alle ore 17.15, la Sala Convegni del Centro culturale Sant’Agostino ospiterà, con una conversazione di Andrea Maori, la storia dell’Archivio di Radio Radicale per ripercorrerne le vicende, l’importanza e il valore.
“Dopo la mozione del Consiglio comunale del 30 aprile scorso, approvata all’unanimità, per appoggiare la battaglia per la prosecuzione delle attività dell’emittente, in considerazione del servizio pubblico da decenni assicurato a tutto il Paese, giovedì – spiega l’assessora Tiziana Petrillo, che ha promosso l’iniziativa insieme al Centro Studi Daniele – sarà offerta alla cittadinanza la possibilità di ascoltare dall’archivista Maori la storia di un pezzo della nostra storia, civile e politica. La conferenza che si terrà giovedì è un appuntamento di primaria importanza. L’archivio audiovisivo di Radio Radicale rappresenta una strumento di informazione e di conoscenza fondamentale. È sicuramente una delle fonti della memoria storica contemporanea del nostro Paese, un servizio pubblico, un corpus di materiali dalla vastità e completezza pressoché uniche. La possibilità che tale patrimonio vada disperso rappresenterebbe una perdita gravissima per l’Italia, un rischio che dobbiamo assolutamente scongiurare non solo per tutelare il nostro passato ma, soprattutto, per fare in modo che in futuro la lettura e la conoscenza della nostra storia possa avvenire attraverso fonti dirette che non consentano, quindi, distorsioni o interpretazioni di parte. Il Comune di Caserta si è impegnato, attraverso una delibera di Consiglio comunale approvata all’unanimità a fare propria la battaglia di Radio Radicale, baluardo della democrazia italiana e del diritto all’informazione. Una battaglia che dovrebbe essere propria di tutti gli italiani”.
L’archivio sonoro di Radio Radicale è stato dichiarato di “notevole interesse storico” dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio nel dicembre del 1993, precisando che «per la sua originalità, la vastità degli argomenti ed interessi, riveste il ruolo di fonte preziosa per la storia politica, culturale e sociale contemporanea.
L’incontro, coordinato dalla giornalista Nadia Verdile, dopo i saluti dell’assessora Tiziana Petrillo e di Felicio Corvese, presidente del Centro Studi Daniele, sarà animato dall’intervento di Fosca Pizzaroni, ispettrice archivistica onoraria e dalla conversazione di Andrea Maori su “Vite negli archivi. L’archivio audio-video di Radio Radicale tra produzione, conservazione e diffusione”.