Ariston, la scatola magica di Sanremo, un viaggio nella storia e nei retroscena del teatro più iconico d’Italia
A breve avrà inizio la 74esima edizione del Festival di Sanremo. A tal proposito mi ha molto incuriosita un libro.Non si tratta della biografia di uno dei tantissimi artisti che dal 1951 hanno preso parte alla kermesse canora divenuta negli anni di fama internazionale, ma di un libro che racconta comunque di un protagonista, di un grandissimo protagonista della scena sanremese: Il Teatro Ariston.
Ariston, la scatola magica di Sanremo (Salani Editore) di Walter Vacchino e Luca Ammirati
Ariston, la scatola magica di Sanremo, libro scritto da Walter Vacchino con la collaborazione dello scrittore Luca Ammirati, edito da Salani, è un viaggio esclusivo all’interno del teatro più famoso d’Italia.
Walter Vacchino, proprietario del leggendario teatro insieme a sua sorella Carla, racconta di eventi memorabili, incontri con celebrità, aneddoti e retroscena dal 1977 ad oggi, da quando cioè l’Ariston è diventato il fulcro del Festival di Sanremo.Il Festival di Sanremo che ha avuto inizio nel 1951, inizialmente veniva organizzato presso il Casinò di Sanremo; l’idea di sfruttare il Salone delle Feste del Casinò per rilanciare il turismo e il Casinò di Sanremo durante la bassa stagione invernale fu di Pier Busseti.
Con l’avvento della televisione il Festival guadagnò enorme popolarità.Dal 1955, la Rai iniziò a trasmettere l’evento in diretta, aumentandone così notevolmente il seguito e l’impatto culturale.
Solo dopo il 1976, il Festival si trasferì presso il Teatro Ariston.Tale cambio di location non fece altro che accrescere la sua rilevanza, trasformando l’Ariston in un luogo simbolo per artisti italiani ed ospiti internazionali.
Il Teatro Ariston, testimone dei cambiamenti culturali italiani
E’ ad Aristide Vacchino che si deve la nascita del Teatro Ariston.
Aristide che aveva il cinema nel sangue, ebbe a progettare una struttura senza precedenti – un multisala in grado di ospitare ogni genere di spettacolo al fine di aiutare la città di Sanremo a risollevarsi dalle macerie della guerra.Aristide Vacchino ci impiegò 10 anni per realizzare il suo sogno, ma non si arrese mai e nel 1963 inaugurò la sua “scatola magica”.
Oggi il Festival di Sanremo, la cui storia riflette non solo l’evoluzione della musica italiana, ma anche i cambiamenti culturali e sociali dell’Italia, è diventato un appuntamento annuale imprescindibile,
“Ariston, la scatola magica di Sanremo” è un libro che offre uno sguardo unico sui sessant’anni di spettacoli sanremesi.Non è, infatti, solo la storia di un iconico teatro, ma è il racconto del graduale cambiamento culturale dell’Italia cui il celebre teatro sanremese è stato testimone.