Vienna – Spari nei pressi della sinagoga nella Seitenstettengasse. Il bilancio sarebbe di 7 morti e 15 feriti tra i quali alcuni in gravissime condizioni. Pare ci siano anche degli ostaggi. Al momento, però, su quest’ultima circostanza, non ci sono ancora conferme.
L’operazione delle forze speciali è ancora in corso; i viennesi sono stati invitati non lasciare le loro case. Come riporta il quotidiano locale Die Presse sarebbero tre gli assalitori. Uno di essi è ancora in fuga.
La conferma di sei punti della città colpiti arrivato dal profilo Twitter della polizia, che ha scritto di “molti sospetti armati di fucile”. Spari anche nella zona Schwedenplatz, nei pressi dell’hotel Hilton e nel parco cittadino, Stadtphk; coinvolta anche la centralissima Mariahilfer Strasse.
Chiuse diverse fermate della metropolitana in coincidenza delle zone colpite. Allestita un’area triage nel centro storico per soccorrere i feriti in base alla gravità delle lesioni.
“Ferma condanna dell’attentato che questa sera ha colpito la città di Vienna”
“Ferma condanna dell’attentato che questa sera ha colpito la città di #Vienna. Non c’è spazio per l’odio e la violenza nella nostra casa comune europea. Vicinanza al popolo austriaco, ai familiari delle vittime e ai feriti”, scrive in un tweet il premier Giuseppe Conte.
“Guardo con orrore l’attacco a Vienna. Un pensiero alle vittime e al popolo austriaco. E una certezza: l’Europa risponderà più forte e unita che mai. Non passeranno”, scrive su Twitter il commissario Ue Paolo Gentiloni.
“Noi francesi condividiamo lo shock e il dolore del popolo austriaco colpito stasera da un attentato nel cuore della capitale. Dopo la Francia, viene attaccato un Paese amico. E’ la nostra Europa. I nostri nemici devono sapere con chi hanno a che fare. Non ci arrenderemo”, scrive su Twitter, in francese e in tedesco, il presidente Emmanuel Macron.
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(Foto pubblica sui social Facebook e Twitter)