Seicento uomini impegnati nella caccia al killer
Identificato il killer.
Si tratta di Cherif Chekatt, nordafricano di 29 anni, nato a Strasburgo, già noto ai servizi di sicurezza come “Fiche S”, cioè come elemento religioso radicalizzato pericoloso per la sicurezza nazionale.
La polizia francese, ieri mattina, si era recata nell’abitazione di Cherif Chekatt per procedere all’arresto per reati di estorsione, ma l’uomo era già sparito.
Durante la perlustrazione dell’appartamento la polizia aveva trovato materiale esplosivo.
Probabilmente, il fatto di essere stato scoperto, ha “accellerato” la messa in atto del piano che l’uomo aveva in mente e la sera stessa ha agito.
Cherif , già nel 2011 era stato condannato a due anni di prigione per avere ferito al volto un 16enne con il vetro di una bottiglia.
Ferito anche un giornalista italiano
Il bilancio della strage è di 4 morti e 13 feriti.
Tra i feriti anche un giovane cronista italiano.
Si tratta di un cronista radiofonico di Europhonica, emittente del network delle radio universitarie.
Terminata allerta – taxi gratuiti per rientrare a casa
Solo questa mattina all’alba, la Prefettura di Strasburgo ha decretato la fine dell’allerta che ha costretto le persone a restare in luoghi chiusi.
Taxi gratuiti per permettere alle persone rimaste bloccate dopo l’attacco ai mercatini di Natale di poter rientrare a casa propria, in albergo o raggiungere la stazione.
Un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta
Un minuto di silenzio verrà osservato oggi alle 11:00 dinanzi alla sede della Regione Alsazia a Strasburgo, ma anche a Metz e Chalons-en-Champagne, dove le bandiere sono a mezz’asta per la strage al mercatino di Natale.
Il Parlamento europeo ha osservato un minuto di silenzio alle ore 10:00.
Il Sindaco di Strasburgo, Roland Ries, hanno annullato tutti gli spettacoli di Natale in programma.
Salvini: “arresto immediato per chi esulta online”
“Abbiamo una polizia postale fortunatamente all’avanguardia che sta setacciando la rete per cercare gli infami che festeggiano la morte di qualcun altro. Occorre difendere il territorio e controllare i confini e l’arresto immediato anche di chi in queste ore sta risultando on line” – ha dichiarato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini dopo l’attentato di Strasburgo.”
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