In terapia intensiva
Per cinque giorni é stato ricoverato presso il reparto di terapia intensiva cardiologica dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.
A riportare la notizia è il Resto del Carlino.
Era a rischio di infarto.
Negli ambulatori di Pneumologia del nosocomio bolognese si è compreso che Beppe Signori aveva un’embolia polmonare.
Il suo cuore faceva 160 battiti al minuto, contro i 50 di uno sportivo.
Era a rischio di infarto.
Si ritiene fortunato
Beppe Signori si ritiene fortunato circa l’evolversi dei fatti.
Sulla sua pagina Facebook, l’ex attaccante della Nazionale ha voluto fare alcuni ringraziamenti.
«Il mio cuore e io ringraziamo gli amici Mario Lima, Gianni Marmi e Giovanni Sisca, prof. Stefano Nava, prof. Mario Lima e prof. Claudio Rapezzi, dott. ssa Filomena Carfagnini, dott. Stefano Pancaldi e tutto lo staff dell’Utic del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi Bologna. Grazie».
(Foto da Facebook)