Arriva la risposta positiva al fenomeno Blue Whale Challenge: la “Balena Felice”. Una serie di azioni felici e positive per omaggiare il grande dono della vita.
Nasce come un racconto di paura, poi col tempo viene studiato e messo a punto. Perfezionato, contagioso. Le balene azzurre nel momento in cui si perdono e non riescono a tornare nel gruppo decidono di arenarsi e suicidarsi. Questa è la filosofia da cui è partito tutto in Russia. Il fenomeno si sta propagando in tutto il mondo e detta allarmismo ovunque fra i giovani.
“Non sono pentito di ciò che ho fatto, anzi: un giorno capirete tutti e mi ringrazierete. Ci sono le persone e gli scarti biologici. Io selezionavo gli scarti biologici, quelli più facilmente manipolabili, che avrebbero fatto solo danni a loro stessi e alla società. Li ho spinti al suicidio per purificare la nostra società”.
Queste sono le parole di Philipp Budeikin, l’inventore. E’ uno studente di psicologia di 22 anni e ora si trova nel carcere di San Pietroburgo. Il problema non è stato risolto arrestandolo, in quanto fuori dal carcere è pieno di suoi “curatori”.
Questi curatori sono facilmente rintracciabili sui social in quanto attraverso degli hashtag mirati nell’arco di 24h si viene ricontattati e una volta accettata la sfida “non è più possibile tornare indietro”.
Il “gioco” è formato da 50 sfide, dal guardare video psichedelici all’avere atteggiamenti auto-lesionisti, fino a giungere all’ultima prova che è il suicidio. Il giorno viene comunicato al 26esimo giorno della sfida. Il tutto filmato e fotografato, ma cancellando le tracce di prova in prova.
Le vittime sono già tante e il fenomeno è in espansione, numerosi sono i gruppi sui social, segreti.
Lo scorso 17 maggio, Gio Evan, il cantautore, poeta, umorista, performer e scrittore italiano ha pubblicato sui social la risposta positiva: il gioco della balena felice.
Sono 21 regole da seguire e da cui prendere spunto, un inno alla vita, un omaggio a cosa ci è stato donato. A vivere al meglio con i principi dell’amore, della solidarietà e dell’allegria.
Ecco le 21 regole:
- Sorridi allo specchio, dì a te stesso che ti vuoi bene, che oggi sarà un giorno speciale, perché sei vivo.
- Lascia un caffè sospeso al bar dicendo che lo offre la balena felice.
- Guarda un tramonto con la persona che ami o con un tuo amico/a. Resta in silenzio almeno 5 minuti.
- Chiama tua madre, dille grazie per tutto quello che fa ogni giorno.
- Sorridi ad almeno 7 sconosciuti.
- Scrivi una poesia d’amore di almeno 30 parole. Lasciala dentro la cassetta della posta di uno sconosciuto.
- Ascolta “la cura” di Battiato e “redemption song” di Bob Marley e leggi la traduzione.
- Fai una passeggiata senza telefono, pensa a te. Prenditi un appuntamento con te stesso di almeno un’ora.
- Chiama tuo padre, fagli uno scherzo simpatico, che lo faccia ridere, poi digli che gli vuoi bene.
- Stampa una foto dove sei con la tua famiglia e regalagliela.
- Ridi senza motivo almeno 7 minuti.
- Trova un albero che ti piaccia e abbraccialo. Da oggi questo albero è tuo amico, torna a trovarlo ogni tanto.
- Scrivi su un foglio 10 cose per cui sei profondamente grato e usalo come segnalibro.
- Compra un fiore e regalalo a chi vuoi.
- Inizia a parlare con un bambino. Ascoltalo.
- Balla per almeno 10 minuti.
- Invita a cena i tuoi amici. Non bevete alcolici e non usate il cellulare (ma prima scattatevi una foto).
- Dì grazie almeno 100 volte ad alta voce come un mantra.
- Canta la tua canzone preferita vicino a un fiume o al mare.
- Chiedi scusa a chi hai fatto un torto.
- Sii felice oggi, sii felice sempre. La vita è bellissima.
La vita per quanto possa essere difficile sotto alcuni aspetti vale la pena viverla appieno. Non sappiamo mai cosa ci riserva, quali sorprese e quanti momenti emozionanti e indimenticabili ci attendono. La vita è una e a meno che non appurino l’ esistenza della reincarnazione, non possiamo buttarla via così!