Un viaggio con gli artisti di strada nel loro Bus Theater per proiettare visioni di vita, morte e oracoli.
Bus’ Rooms a Napoli
Dal 22 Dicembre 2017 al 7 Gennaio 2018, la compagnia di teatro viaggiante ha contribuito a valorizzare la Mostra Incantesimo presentata in Villa Floridiana a Napoli durante le festività natalizie, mettendo in scena una rivisitazione adattata alla trama di Harry Potter dello spettacolo Bus’ Rooms, tra un goccio di whisky ed un thé caldo.
Una delle fondatrici storiche dell’esperienza Bus Theater, Roberta, mette al centro il ruolo fondamentale delle due componenti irrinunciabili che hanno permesso tale esperienza, ossia l’amore per l’arte ed il viaggio, volto a realizzare uno spettacolo che accompagnasse gli spettatori nelle stanze del loro bus a due piani, “che si svelano come le matrioske, aprendosi una dopo l’altra in un contesto di sorpresa per i molteplici sipari che può ospitare questa casa teatrale”.
Un oratore ha diretto lo spettacolo coinvolgendo i visitatori in sarcastici indovinelli che a loro volta conducevano a presentare i protagonisti degli sketch recitati: un inquietante mago, era pronto a stimolare attraverso l’ebbrezza dell’alcool, il senso di curiosità tra fantasia e illusione mischiando e scoprendo delle carte magiche in più trucchi; una sadica cantante ha danzato sopra i cuori dei numerosi spasimanti per poi vedere frantumare il suo cuore; una violinista ha accompagnato l’atmosfera per la lettura di un oracolo che svelava la giustizia e la ricerca della propria dimensione reale con cui condividere tratti di strada con altre persone.
Sintesi perfetta per un invito onesto ed umile rivolto ai nuovi viaggiatori, affinché valorizzassero individualmente ed in maniera consapevole ed attiva l’esperienza di teatro mobile Bus Theater, finanziata per l’occasione con i contributi volontari di chi ha voluto permettere secondo le proprie possibilità, che altri chilometri venissero percorsi per riprodurre ancora spettacoli di strada, in viaggio e in costante movimento. D’altronde, come rivelano con una descrizione sul sito internet, la strada rappresenta il loro palcoscenico “perché accomuna culture, tecniche e umanità (…) restando imprevedibile e luogo permeabile, come fonte continua di suggestione e nuove modalità di fare teatro”.