Caro Lucio, servirebbe il tuo essere Angelo
Sono passati dieci anni dalla scomparsa del grande Lucio Dalla, alla vigilia del suo compleanno e la data storica della musica Italiana, quel famoso 4-marzo del 1943 data di nascita e canzone molto amata non solo dai fans del grande artista.
La figura di Lucio Dalla non è stata mai dimenticata dai suoi fans e le sue canzoni continuano ad essere ricordate, come giusto che sia. La sua eredità, il suo immenso patromionio musicale che sta conquistando anche le nuove generazioni che non sono cresciute con il mito di questo grande artista. Potere della magia musicale. Lucio è come se fosse sempre con noi a regalarci emozioni perchè ascoltare una sua canzone, un suo lavoro assolutamente mai banale per questo incredibile giocoliere delle parole. La sua musica, la sua voce ha conquistato il cuore di tante persone ed alcune frasi oramai fanno parte del nostro dna e del nostro fare quotidiano. ” Qui dove il mare luccica…” ed inizia la magia con il testo “Caruso” ma oramai il ” Te voglio bene assaje,
Ma tanto tanto bene sai” è diventata la classica frase da usare da dedicare ad una persona cara. Già “Cara” altro capolavoro assoluto del grande Maestro ” Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla- E con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla” che poesia, quasi una magia per il “Lupo” più buono del mondo.
La storia recente sta vivendo un brutto capitolo quello del conflitto Russia-Ucraina e spesso sui social si ascolta “Se fossi un Angelo” si, perchè oggi tutti noi vorremmo essere degli angeli per provare a mettere fine a questo conflitto duro. Poesie che sono dentro di noi, una filosofia come quella di “Nuvolari” dove 3+3 fa sempre 7 oppure “l’Anno che verrà” dove si spera sempre un “Futura” possa essere migliore canzone molto usata e cantata per salutare il nuovo anno. Insomma, il grande Lucio mai è andato via e grazie per aver offerto questi capolavori assoluti e per aver inserito nel nostro dna e nel nostro vocabolario certe frasi che ci fanno cantare con la tua “Canzone” e che ci fanno “Ballare come i Ballerini”
Se io fossi
Un angelo
Chissà cosa farei
Alto biondo
Invisibile
Che bello che sarei
E che coraggio avrei
Sfruttandomi
Al massimo
È chiaro
Che volerei
Zingaro, libero
Tutto il mondo
Girerei
Andrei in Afghanistan
E più giù in
Sud Africa
A parlare con
L’america
E se non
Mi abbattono
Anche coi russi
Parlerei