Tentano di occupare il teatro Mercadante di Napoli. La protesta dei lavoratori partenopei.
La protesta
Nella giornata di Venerdì 26 Marzo, a Napoli un gruppo di lavoratori del mondo dello spettacolo si sono dati appuntamento davanti l’entrata del Teatro Mercadante. L’intento era quello di occupare il teatro napoletano, in segno di protesta e di sensibilizzazione, verso la disattenzione delle istituzioni, dal primo lockdown ad oggi, verso il mondo del teatro. Gli artisti lamentano la scarsità degli aiuti fin ora arrivati.
Una difficoltà oggettiva
La mancanza di altro sostegno rende ormai, da più di un anno, impossibile per questa categoria di lavoratori sostenere le proprie famiglie. Ad attendere i manifestanti davanti all’ingresso del teatro, la presenza delle forze dell’ordine che hanno impedito il realizzarsi dell’occupazione. I manifestanti hanno richiesto un incontro con il direttore del teatro, generando momenti di composta concitazione. Durante la mattinata, alcuni lavoratori interni del teatro si sono poi portati all’esterno del Mercante in segno di solidarietà per i manifestanti.
Necessità di rimettere in moto la cultura
Il sostegno ai lavoratori partenopei dello spettacolo è arrivato anche da Parigi, dove già il 5 Marzo un gruppo di esponenti del mondo teatrale, dotati di sacchi a pelo, hanno con successo occupato il Teatro Odeon, per denunciare a loro volta una mancanza di aiuto e di attenzione verso un settore ormai in ginocchio. Il teatro come la cultura tutta ha necessità assoluta di ripartire. Rialzare al più presto i sipari.