“Fatto della stessa sostanza dell’ansia” così si definisce.Seguito da 482mila followers su Instagram, 163.463 su X e 163.895 su Facebook, é autore di un romanzo che in poche settimane ha già raccolto tantissimi consensi.
Lui è Masse78, blogger che da anni incanta i suoi followers con riflessioni ironiche, talora ciniche, ma sempre e comunque brillanti.
“Come due pianeti” di Masse78 edito da Sperling & Kupfer
“Come due pianeti”, il libro d’esordio di Masse78 edito da Sperling & Kupfer, é un romanzo che nasconde un importante messaggio dietro quella che, al lettore distratto, può apparire come una storia semplice.Il romanzo é, infatti, un chiaro invito a non temere i cambiamenti, a fermarsi a respirare, a guardarsi intorno e a chiedersi cosa realmente si desidera fare della propria vita.
Spesso, infatti, anche inconsapevolmente ci si adagia e/o ci si rassegna pensando che non esista un’alternativa.Masse 78, con il suo libro d’esordio ci invita ad allargare gli orizzonti, a guardare oltre, a scovare l’alternativa che non scorgiamo, ma che esiste, sempre e comunque.
Marco, il protagonista del romanzo, è un trentenne come tanti.Nato e cresciuto in un piccolo paese del Sud Italia, subito dopo il diploma scappa via e si trasferisce a Milano.
Nella grande città la vita sembra essere appagante: l’università, le amicizie, il lavoro, l’amore di Francesca.A ridestare Marco, a rompere quello che egli stesso ritiene essere un equilibrio, accade un imprevisto, Un’inaspettata eredità lo costringe a tornare al suo paese.
Con lui anche Francesca.Al Sud, la coppia si scopre diversa.
Marco e Francesca, fuori dal contesto in cui si sono conosciuti, sono altre persone.E’ il passato che li ha formati a prendere il sopravvento e ad offuscare il loro futuro insieme che tanto si erano immaginati.
“Guardando fuori dal finestrino il panorama è familiare, o meglio, statico, granitico.
Tutto è perfettamente uguale a quando con quello stesso treno partì.Sono passati almeno vent’anni e certo, Marco qui è tornato tante volte, ma in qualche modo tutte quelle volte hanno avuto poca importanza: il momento che rimane scolpito nella sua memoria è stata quella partenza, quella prima, vera partenza.
E come sempre, anche oggi gli sembra che sia la prima volta che ritorna nel suo paese natale.”
Un libro, dunque, che invita a prenderci del tempo e che punta i riflettori sull’importanza del dialogo all’interno di una coppia, ma anche sulle radici di ciascuno di noi alle quali è difficile sottrarsi.
Masse78: “Sono una persona molto timida e riservata”
Ho avuto occasione di scambiare qualche chiacchiera con l’autore che, pur rendendosi disponibile ad un’intervista, ha chiesto il rispetto del suo anonimato.Ecco cosa ci ha raccontato.
- MASSE78.
Perché scegliere l’anonimato e soprattutto perché mantenerlo anche dopo la pubblicazione di un libro?
Sono una persona molto riservata, tutto il mondo social mi conosce come Masse78; tutto quello che ho scritto finora l’ho sempre fatto sotto questo pseudonimo, quindi la domanda potrebbe essere questa: “Perchè cambiare?”.
- Come è nato “Come due pianeti”?
“Come due pianeti” è nato durante il lockdown dalla voglia di scrivere qualcosa di più articolato, qualcosa di diverso dai soliti aforismi, una storia semplice di vita in cui ognuno di noi si può ritrovare.Una storia d’amore, di scelte, di legami che s’intrecciano attraverso la vita dei due protagonisti.
- Quanto di te c’è in Marco, il protagonista del romanzo?
Tanto, se non fosse per l’età ed il nome direi che potremmo essere la stessa persona.
- A chi ti sei ispirato per il personaggio del prof.
Parini?
Alle superiori avevo un professore con il quale avevo un rapporto molto amichevole; lo sentivo molto vicino, quasi familiare.Poi ovviamente la parte dell’eredità è tutto frutto di invenzione e fantasia.
- Il libro è uscito da pochissimi giorni.
Come è stato accolto?Quali sono le tue aspettative?
Dai feedback che ho avuto nei commenti sotto ai post e dai tanti messaggi ricevuti in privato posso dire che il libro sta piacendo.
Per quanto riguarda poi le aspettative, come dico spesso nei miei post, mai avere grosse aspettative nella vita, che poi rimani deluso.Viva il pessimismo!
- A chi consiglieresti la lettura del tuo libro?
Consiglio questo libro a chi cerca una lettura leggera, ma che al tempo stesso faccia pensare e riflettere, una narrazione che invita a porci delle domande; a chi nella vita si è trovato davanti a delle scelte e non ha saputo cosa fare.
- Quali sono i tuoi progetti futuri?
Non ho particolari progetti, non amo fare programmi per il futuro; poi, chissà?
Se questo libro andrà bene potrei scriverne anche un altro.Comunque continuerò sicuramente a scrivere sui social; quello ormai è il mio diario “segreto” che condivido con chi mi segue.Colgo l’occasione per ringraziare tutti i followers che ogni giorno mi seguono così assiduamente da così tanto tempo, oramai da oltre 10 anni, dal lontano gennaio 2013, giorno in cui ho iniziato per gioco e curiosità a scrivere i miei primi tweet.
- Pur restando nell’anonimato cosa puoi raccontarci di te in esclusiva?
Cosa vuoi che si sappia di te?
Niente! (Ride).Scherzi a parte, come ho già detto sono una persona molto timida e riservata.
Ho gli stessi amici da una vita, una moglie, due figlie ed un cocker.Basta così, credo di aver detto anche troppo.
Avrá detto TROPPO o TROPPO POCO?
Ai tuoi followers e ai nostri lettori l’ardua sentenza.Intanto ringrazio Masse78 e Vi invito a leggere il suo libro che trovate anche su Amazon.