L’aumento dei contagi registrato in molti paesi dell’Europa desta molti interrogativi, in particolare ci si domanda come vivremo le prossime festività natalizie. “Non dobbiamo sottovalutare nessun segnale di allerta, ma non dobbiamo neanche sfociare nell’allarmismo” – dice il presidente del CSS (Consiglio Superiore Sanità) e coordinatore del CTS, Franco Locatelli.
Come sarà Natale 2021?
La situazione epidemica in Italia, rispetto a quella degli altri paesi europei, è sicuramente migliore. Locatelli ribadisce l’importanza di “proseguire con la campagna vaccinale” e aggiunge “Sarà un Natale certamente con maggior socialità rispetto a quello dell’anno scorso e questo grazie alla migliore situazione italiana in termini di vaccinazione. Dobbiamo continuare a cercare di convincere ancora chi è restio”.
Per quanto riguarda lo stato d’emergenza legato al Covid, attualmente fissato fino al 31 dicembre 2021, potrebbe essere esteso al massimo fino al 31 gennaio 2022, afferma Locatelli e aggiunge: “Se il governo dovesse considerare l’ipotesi di proroga, il prolungamento può arrivare fino al 31 gennaio 2022. Se si dovesse estenderlo oltre c’è la necessità di un nuovo provvedimento legislativo o normativo”