Il convegno ‘Kandinskij e la musica’ presentato al Museo del Mare


Il Maestro Enrico Renna ha presentato il convegno ‘Kandinskij e la musica‘ al Museo del Mare.

Il 6 marzo si è svolto il convegno ‘Kandiskij e la musica’ di e con il Maestro Enrico Renna presso il Museo del Mare di Bagnoli.

Il M° Renna è docente di Teoria e Tecnica della Composizione al Conservatorio di San Pietro a Majella, non è nuovo agli incontri

Renna ha introdotto il convegno partendo dall’occasione sfumata del Centro di Ricerca, che si sarebbe dovuto realizzare a Bagnoli. Il Centro Regionale di Competenza a cura del Conservatorio San Pietro a Majella, era stato affidato al M° Renna in quanto lo aveva progettato e si chiamava ‘Polivium’, l’estensione del Quadrivium medievale.

A tal proposito – continua Renna –  Città della Scienza avrebbe dato in comodato d’uso un’ala di una costruzione che era in restauro, ed avrebbero messo a disposizione la sala da concerto con collegamento satellitare in alta definizione.  Questa come tante cose italiane, oserei dire anche meridionali, per motivi che nono sono dipesi dalla nostra volontà, non si è fatta. E’ stata una grossa perdita, chi aveva a cuore le sorti di questa città. La Regione Campania ci offrì questa possibilità di creare questo centro di ricerca, poi per ben due volte per motivi politici, questo progetto non si è realizzato, peraltro finanziato dalla Comunità Europea. Solo lo start up, cioè i primi due anni era finanziata con 2/3 milioni di euro, e la sede l’avremmo avuta in comodato d’uso per 99 anni dalla Città della Scienza’.

Renna ha dichiarato di voler realizzare nel suo piccolo, quello che non si è riusciti a realizzare con l’occasione del centro, attraverso vari appuntamenti da svolgersi presso il Museo del Mare, con il quale ha realizzato precedenti eventi.

Entrando nel vivo del convegno ‘Kandinskij e la musica‘, ha illustrato la figura di Vassily Kandinskij (1866-1944) in relazione con la musica ed altre discipline, di come abbia dato la svolta al futuro inaugurando una nuova era.

Kandinskij aveva studiato violoncello da giovane, entrando anche in un banda musicale del paese di origine, pertanto essendo alfabetizzato musicalmente ha potuto illustrare le sue teorie facendo riferimento alla musica.

Decisivo l’incontro di Kandinskij con il compositore Arnold Franz Walther Schönberg, che è stato uno tra i primi, nel XX secolo, a scrivere musica completamente al di fuori dalle regole del sistema tonale ed è stato uno degli applicatori del metodo dodecafonico. La svolta verso l’astrattismo avverrà dopo l’ascolto di un concerto del compositore austriaco naturalizzato statunitense.

Nel convegno seguendo quanto riportato nel libro dell’artista ‘Punto Linea Superficie’, Renna ha illustrato il parallelismo con la musica, non entrando nei tecnicismi, di quanti adoperano l’arte musicale per mestiere. Infatti il convegno è già stato svolto per gli studenti del Conservatorio in maniera più approfondita.

Molto interessante, si attendono i prossimi appuntamenti.

 

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