Coronavirus, le nuove disposizioni – Giustizia ferma fino al 31 Maggio. A mettere il sigillo è il decreto del ministro Alfonso Bonafede. Il decreto legge consentirà il rinvio delle udienze non urgenti.
“Da oggi per due settimane ci sarà la sospensione feriale degli uffici giudiziari. Dal 23 marzo sarà possibile per i vertici degli uffici giudiziari rinviare le udienze non urgenti. Possibili anche le videoconferenze per le udienze”.
Le misure restrittive valgono fino al 31 maggio e sarà il capo dell’ufficio giudiziario ad avere la facoltà di sospendere fino al 31 maggio le attività (ma non per i reati gravi).
Assunzione specializzandi
Nello stesso decreto si legge che è prevista l’assunzione di medici specializzandi da destinare allo svolgimento di specifiche funzioni, il conferimento straordinario di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario in quiescenza, la rideterminazione dei piani di fabbisogno del personale delle aziende e degli enti dell’SSN e l’incremento delle ore della specialistica ambulatoriale.
Coronavirus: In arrivo le indicazioni per le zone rosse
Intanto, complessivamente sono finora 4.636 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite.
“La situazione varia a livello geografico e le misure devono essere proporzionate alla luce della situazione specifica a cui si riferiscono. Al momento l’Italia è il paese più colpito dall’epidemia tra tutti gli stati membri e sta adottando misure specifiche. Queste misure devono essere viste e analizzate alla luce della situazione alla quale si riferiscono che in questo caso è seria”, in “alcune zone dell’Italia. Altri paesi dovrebbero guardare all’esperienza italiana e prepararsi, potrebbero esserci situazioni simili in Europa presto” – ha detto il Commissario europeo alla Gestione della crisi Janez Lenarcic.
Tra oggi e domani probabilmente, il Consiglio dei Ministri comunicherà nuove indicazioni sulle nuove zone rosse.