NAPOLI – La tragedia che ha colpito il quartiere di Scampia continua a lasciare la comunità in lutto.Nella notte scorsa, il crollo di una delle famose “Vele” ha causato tre vittime, l’ultima delle quali è Patrizia Della Ragione, 53 anni, deceduta presso l’ospedale Cardarelli di Napoli.
Patrizia Della Ragione è stata ricoverata in gravi condizioni subito dopo il crollo, riportando un politrauma e fratture alla milza e al bacino.La donna, madre di Roberto Abbruzzo (29 anni) prima vittima identificata del disastro, non è riuscita a sopravvivere alle gravi ferite riportate.
L’altra vittima è Margherita Della Ragione, 35 anni, deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.I bambini coinvolti nel crollo sono attualmente in condizioni critiche.
Le autorità sanitarie stanno facendo tutto il possibile per fornire loro le cure necessarie, ma la situazione rimane preoccupante.I genitori e i familiari delle vittime sono distrutti dal dolore e chiedono giustizia per quanto accaduto.
Le Vele di Scampia, una storia di decenni e decenni di degrado
Le Vele di Scampia, edifici simbolo della periferia napoletana, sono da anni oggetto di polemiche per le loro condizioni strutturali precarie e la necessità di interventi di riqualificazione.
Il tragico evento avvenuto la scorsa notte riporta all’attenzione pubblica l’urgenza di prendere misure concrete per garantire la sicurezza dei residenti.Nella Vela Celeste, dove è avvenuta il crollo vivocono circa 700-750 persone.
Le autorità locali hanno avviato un’indagine per accertare le cause del crollo e individuare eventuali responsabilità.La comunità di Scampia si è stretta intorno ai familiari delle vittime dimostrando un forte senso di solidarietà in questo momento di dolore.
Le prossime ore saranno cruciali per monitorare le condizioni dei feriti e per continuare le operazioni di messa in sicurezza dell’area colpita.