Nella consueta diretta del venerdì pomeriggio, il governatore della Regione Campania, ha attaccato quasi tutti: il governo, i manifestanti, i sindaci di alcuni comuni, i giornalisti, le mamme che chiedono la riapertura delle scuole.
De Luca contro il Governo
Il governatore De Luca ha parlato di “fortissimi ritardi delle decisioni del Governo fatte con la logica del “mezzo mezzo” che scontenta tutti e non risolve problemi. C’è una sottovalutazione grave della pesantezza dell’epidemia. Il governo sta perdendo tempo prezioso”.
De Luca sbotta anche contro il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che insiste per tenere aperte le scuole. “Ma come si fa a ripetere a pappagallo frasi fatte? Considero sconcertanti la ripetizione di litanie che non hanno alcun rapporto con il livello dell’epidemia.”
De Luca contro i giornalisti
In relazione al sistema della comunicazione De Luca suggerisce la lettura di “Fratelli tutti”, l’ultima enciclica del Papa. Nell’ultima enciclica il Papa parla del diritto all’intimità oramai andato perduto, così come la capacità di ascoltare. Alcuni servizi degli organi di informazione, secondo il governatore, esprimono solo violenza e non adempiono “al compito del dialogo o a quello di far capire la realtà oggettiva come base di qualunque dibattito.”
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De Luca contro le mamme
Uno show quello di De Luca sulla mamma che “con la sua bella mascherina di tendenza e con gli occhi “ridenti e fuggitivi”, intervistata, risponde al giornalista che la sua bambina è andata da lei piangendo perchè vuole tornare a scuola per imparare a scrivere.”
“Non è una bambina, è un OGM. Una bambina allattata al plutonio, l’unica bambina che sente la mancanza degli endecasillabi, della grammatica e della sintassi.”
De Luca contro i manifestanti
“I dolori lievi sono loquaci, quelli grandi sono muti”. De Luca cita Seneca per parlare dei manifestanti che negli ultimi giorni hanno assediato le strade di Napoli . “Quelli che hanno grandi disagi, grandi dolori, non hanno la forza di manifestare, restano in silenzio. Chi strepita e fa le sceneggiate non soffre, ma crea solo ulteriori problemi. Tra quelli che hanno partecipato a quegli assembramenti ci saranno nei prossimi giorni tantissimi nuovi contagi.”