Nella consueta diretta del venerdi, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca ha ribadito che “la Campania è la regione più a rischio, avendo la maggiore densità abitativa d’Europa. La facilità di trasmissione del contagio, soprattutto delle ultime varianti, è grande.”
De Luca: “Tante cose si potevano evitare con scelte più responsabili”
“In questo anno tante cose si potevano evitare con scelte più responsabili. Con zone rosse da istituire subito, ad esempio, avremmo evitato tanti morti.” – ha detto il governatore campano e ha aggiunto: “Abbiamo assistito al mercato dei vaccini e scontato una mancata decisione su un punto fondamentale cioè organizzarci per produrre in Italia i vaccini. Questa era la cosa principale da decidere. Avremmo impiegato sei mesi, ma avremmo evitato un po’ di morti. E questo è stato il principale errore fatto dall’Italia”.
“Con Pfizer vaccineremmo anche i 16enni”
“Abbiamo verificato la possibilità di vaccinare i ragazzi sopra i 16 anni, perché questo avrebbe consentito di riaprire le scuole. L’unico vaccino che si può somministrare per questa fascia d’età è Pfizer.”
Al momento Pfizer arriva in dosi limitate e queste dosi devono essere utilizzate principalmente per il personale sanitario e per i pazienti fragili. Se dovessero arrivare dosi maggiori si prenderà in considerazione la possibilità di vaccinare i ragazzi al fine di riprendere la didattica in presenza.
“Ho mandato ieri una lettera al commissario Figliuolo perché abbiamo subito il mercato nero dei vaccini e la Campania deve avere, in relazione alla sua popolazione, 106mila vaccini in più. La popolazione campana rappresenta il 9,6% della popolazione italiana” – ha specificato De Luca – “noi dobbiamo avere il 9,6% dei vaccini, nulla di più o di meno”