Devastante terremoto in Perù: crolli ed alcuni sfollati


Un devastante terremoto ha colpito quest’oggi le regioni settentrionali del Perù. L’epicentro della scossa, avvenuta durante le prime ore del mattino, per la precisione alle ore 05:52 locali, è stato localizzato a quarantadue chilometri a nordovest della cittadina costale di Barranca, ed ha causato, a quanto pare, importanti conseguenze sulle strutture presenti in zona.

La potenza della scossa è stata quantificata in circa 7.5 gradi sulla scala comune, la cui portata, nominalmente devastante, è stata fortunatamente mitigata dalla grande profondità dell’ipocentro, il punto esatto in cui la potenza del movimento tellurico è stata rilasciata: circa 112 chilometri di profondità, abbastanza per mettere al riparo la popolazione da rischi maggiori.

Non si può dire che abbiano avuto la stessa fortuna gli edifici presenti sui luoghi dell’evento: i media sudamericani riportano infatti pesanti danneggiamenti per le abitazioni e per le strutture locali, con molte persone che sono fuggite precipitosamente dalle proprie case, temendo il peggio, ed alcune famiglie che sono state da poco informate dalle autorità locali di dover attendere controlli sulla stabilità e sulla sicurezza degli stabili prima di poter riprendere il possesso dei propri appartamenti.

La violenza dell’accaduto non ha risparmiato, sfortunatamente, un importante complesso archeologico presente in loco: un luogo di culto vecchio più di quattrocento anni, considerato dalle autorità peruviane come “patrimonio storico – architettonico“, che è stato praticamente devastato dal sisma.

Il complesso archeologico, composto da un’antica chiesa cattolica e da una imponente torre di pietra, è stato letteralmente raso al suolo dal terremoto: la torre è crollata al suolo, ridotta in un cumulo di macerie, e l’unica parte rimasta relativamente intatta è il solo atrio dell’antica chiesa, che andrà tuttavia messo in sicurezza prima di poter essere, se dovesse essere possibile, riaperto dalle autorità.

Non è la prima volta che il Perù viene colpito da sismi di grossa intensità: il Paese sudamericano è infatti considerato uno degli “hotspots” più caldi del pianeta in quanto a terremoti, con eventi sismici caratterizzati, nel corso degli scorsi anni, da particolare violenza, e che sono costati la vita spesso a centinaia di persone.

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