I distributori di carburante annunciano la chiusura graduale a partire dal 25 marzo – prima quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali e via via anche quelli lungo la viabilità ordinaria.
“Non siamo più nelle condizioni di assicurare, né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio”
La chiusura dei distributori di carburante avrebbe conseguenze gravi in un momento complesso come quello che il nostro paese sta vivendo. Come farebbero gli autotrasportatori che garantiscono la circolazione di merci essenziali? Come farebbero i medici, gli infermieri, le forze del ordine, i militari? Come farebbero coloro che continuano a lavorare o hanno motivi di comprovata urgenza per spostarsi? Una decisione che, se attuata, metterebbe ulteriormente in difficoltà il paese.
Si auspica l’intervento del Governo per una rapida soluzione.