E’ morto Ezio Bosso, lo straordinario musicista torinese che dal 2011 combatteva contro una malattia degenerativa che lo aveva costretto a ritirarsi dalle scene nel 2019. Aveva 48 anni. Lo scorso settembre aveva annunciato al pubblico di dover dire addio al suo pianoforte. La malattia non glielo consentiva più.
“Se mi volete bene, non chiedetemi più di sedermi al pianoforte e di suonare. Tra i miei acciacchi adesso ho anche due dita fuori uso. Se non posso dare abbastanza al pianoforte, è meglio lasciar perdere”.
Ezio Bosso: Due David di Donatello
Pianista e direttore d’orchestra, Bosso ha tenuto concerti in tutto il mondo. Direttore stabile del The London Strings, vinse due David di Donatello per le colonne sonore di Io non ho Paura e Il ragazzo invisibile, entrambi film di Gabriele Salvatores.
Ospite da Paolo Bonolis aveva dichiarato:“La musica non è la mia. Si, Bach è Bach, ma dopo la sua musica diventa di Ezio, di Paolo, la musica è nostra”! Chi scrive la musica la scrive per lasciarla a qualcun altro.”
Indimenticabile la sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 2016. La sua esibizione e le sue parole commossero milioni di telespettatori, infondendo coraggio e speranza.
Voglio immaginare che un’anima bella come quella di Ezio Bosso, possa ora danzare nella sua musica. GRAZIE. ?? rip pic.twitter.com/0LaC2XMf2P
— Alessandro Gassmann ? (@GassmanGassmann) May 15, 2020
“La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.”#EzioBosso
Ciao Maestro, ci hai insegnato ad amare la musica e a sorridere sempre ❤️ pic.twitter.com/Y6jPP9iEZz
— Auditorium PdM (@AuditoriumPdM) May 15, 2020
(Foto dalla pagina Facebook Ezio Bosso Official)