La finale Olimpica dei 100m non ha deluso le aspettative.Il video che la racconta alterna le immagini di gara a quelle di aerei spericolati e velocissimi, in volo.
Nelle qualifiche e nelle semifinali non tutti sono andati al massimo; era doveroso dosarsi e conservare le energie.Prima della finale la concentrazione e la tensione erano palpabili.
Lyles partiva favorito, anche dall’esperienza internazionale, ma la gara era fondamentalmente aperta.Altro favorito era Thompson, atleta giamaicano più robusto, dalla potenza esplosiva immisurata.
Jacobs aveva un compito difficilissimo, quello di ripetere la prestazione straordinaria dei Giochi precedenti.
Partita la gara si è capito subito quanto fosse alto il livello competitivo.Tutti gli atleti erano ravvicinati.
All’arrivo non era possibile dire a occhio nudo chi avesse vinto.Thompson volava veloce, incerto però della vittoria.
Lyles cominciava a esaltarsi.A separarli pochi centimetri, e l’abilità tecnica di Lyles di tuffarsi in avanti verso il traguardo, straordinaria lucidità e tempismo il suo.
Così l’aereo/Lyles (9.79 sec) vola verso le nuvole e chiude il cerchio, in un giro della morte vertiginoso.Thompson vola altrettanto veloce (9.79 sec) in una manovra avvitata.
Kerley punta al cielo ma va troppo vicino al sole e resta scottato con un terzo posto (9.81 sec).Jacobs fa del suo meglio (9.85), separato dai primi da 6 centesimi di secondo, o circa mezzo metro.
L’aereo che lo identifica in video è un grande Jumbo.Subito dopo la gara appare con una fasciatura alla gamba, forse il bicipite femorale? È stato veloce, bravo, esce a testa alta, ma non veloce abbastanza.
Da italiano lo ammirerò, sempre.Le immagini degli aerei, spettacolari (guardate il video!), sono state girate al Farborough Air Show, evento aerospaziale in UK.
https://youtu.be/pHRYyVRmZ9c
Gli aerei sono stupendi, sono capaci di manovre che viste dal vivo fanno sognare.Tuttavia non sono sostenibili.Sono macchine che bruciano quantità incredibili di carburanti fossili, liberando davvero troppa CO2 in atmosfera.
Se poi mi fermo a pensare che sono armi, usate troppo spesso per bombardare popolazioni civili, dal cielo, senza che siano percepite come esseri umani, rabbrividisco.L’Italia ripudia la guerra.
Vorrei che il loro volo fosse sempre bello come la corsa di un Atleta Olimpico, e che i sogni che entrambi ci regalano, non diventassero incubi.