E’ accaduto in Francia, nei pressi di Tolosa
<strong>Clèment Delcroc, un giovane ciclista francese che corre per il team di Aix en-Provence, è stato colpito ad una spalla da una pallottola mentre si stava allenando.
Il colpo è partito da un’auto che si è accostata al giovane.
Delcroc (18 anni) ha avvertito un forte dolore alla spalla ed un forte boato, ma inizialmente non ha capito di esser stato sparato.
Ha realizzato il tutto quando si è visto il braccio insanguinato.
Lo shock del giovane ciclista
“Ero al termine di una sessione di allenamento ed ero a un chilometro da casa, pedalando a 50 all’ora in leggera discesa; eravamo su una strada normale, ho visto una macchina che arrivava dall’altra parte della strada e quando mi ha affiancato, ho sentito un botto. Ho visto che avevo una ferita alla spalla sinistra, all’inizio pensavo che qualcuno in macchina avesse lanciato una pietra o qualcosa per scherzo, non mi ero reso conto subito dell’accaduto, sanguinavo copiosamente e mi sono fermato. Ero vicino a un ospedale, quindi sono andato dritto lì, sulla mia bicicletta”.
Le cure dei sanitari
In ospedale, i sanitari, dopo aver effettuato una radiografia, hanno scelto di non rimuovere la pallottola in quanto fortunatamente la pallottola è partita da una pistola di piccolo calibro e pertanto, nonostante si trovi molto in profondità, non sono stati trafitti i muscoli del giovane ciclista.
“Sto bene, sono in grado di sollevare il braccio, sono triste e un po’ scioccato. Nessuno ha niente contro di me, perché mi hanno sparato? È stato davvero un atto gratuito, dubito che la denuncia potrà essere di grande utilità per di trovare i colpevoli, non conosco nemmeno la marca della loro auto”.