Salvatore Giordano si chiamana lo studente 14enne di Marano di Napoli, morto in ospedale in seguito a delle gravi ferite causate da un grosso frammento che si staccò dalla Galleria Umberto I di Napoli, ormai quasi 10 anni fa, durante l’estate del 2004.Con la sentenza emessa nel 2022 dal giudice monocratico Barbara Mendia, sono stati considerati responsabili gli amministratori dei condomini dai quali si staccò il frammento, provocando la morte dello studente.
Mariano Bruno ed Elio Notarbartolo sono stati condannati a due anni di reclusione, ad un anno Marco Fresa, ad 2 anni il dirigente comunale Giovanni Spagnuolo ed ad un anno il tecnico comunale Franco Annunziata.
Una medaglia a valore civile per Salvatore Giordano
La morte del giovanissimo Salvatore Giordano si è dimostrata tragicamente eroica, poiché il frammento fatale è stato frutto del tentativo di salvare l’amico con cui stava passeggiando durante quel drammatico giorno.In onore al suo gesto, l’avvocato della famiglia che segue il caso di Salvatore Giordano ha richiesto che venga riconosciuta una medaglia a valore civile alla giovanissima vittima.
La morte della vittima sembra essere solo segno di inadempienze dei propri doveri, da parte di tutti oltre ad una manutenzione decennale più che trascurata, che nel 2004 ha causato una caduta fatale.