Chiara Alessandri, la catechista della parrocchia del paese, aveva pianificato l’omicidio già da un paio di settimane.
La rosa rossa, il biglietto con su scritto “Ti Amo” – la povera Stefania ha creduto che suo marito volesse farle una romantica sorpresa e, invece, è andata al suo appuntamento con la morte.
Stefania aveva creduto in una sorpresa del marito perché il loro rapporto si era incrinato a seguito di una crisi scoppiata in estate quando, Stefano Del Bello, marito della vittima, era andato via di casa per vivere la storia intrecciata con Chiara Alessandri.
In un messaggio tutta la follia della catechista
L’uomo che ha consegnato la rosa ed il biglietto, interrogato a lungo dagli inquirenti, ha giurato di non aver mai sospettato che Chiara Alessandri si potesse macchiare di un crimine simile; ha detto di aver accompagnato Stefania Crotti presso l’abitazione della Alessandri perché era stata organizzata una festa a sorpresa in suo onore.
Un messaggio inviato il giorno dell’omicidio dalla Alessandri all’uomo lascierebbe intendere che davvero l’uomo possa essere estraneo ai fatti.
«Grazie ancora dell’aiuto per la festa. E’ andato tutto bene» – questo il testo dell’atroce messaggio inviato dall’assassina di Stefania Crotti all’uomo.
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