Gianni Sasso, atleta azzurro di Paratriathlon, allenatore di calcio e detentore del record del mondo della maratona corsa con le stampelle, è stato ospite alla seconda edizione dell’International Sport Film Festival.
Grazie al suo impegno profuso come coach motivator Sasso ha conquistato l’intera platea raccontando la sua storia partendo dall’incidente a seguito del quale subì l’amputazione di una gamba fino ad arrivare alle sue più recenti conquiste in campo come calciatore ed allenatore e on the road come atleta.
Gianni Sasso: “Coltivate i vostri sogni, seguite i vostri obiettivi, credeteci sempre!”
– “Quando ho perso la gamba, pensavo che non avrei più potuto giocare a calcio – ha detto l’atleta ischitano agli studenti presenti in sala – ma delle parole che mi furono dette quando ero ancora in ospedale mi ferirono così tanto che decisi che io avrei continuato a giocare a calcio, comunque.Anche con una sola gamba. Così provando, sbagliando, riprovandoci e sbagliando ancora, senza mai mollare, mi sono ritrovato nuovamente in campo e in pista.
Questo vale nello sport, ma anche nella vita in generale.Anche se sarete un ingegnere, un medico, un infermiere o un muratore.
In tutto quello che farete, ragazzi, se ci metterete il cuore, la passione e la costanza, taglierete sempre un traguardo, il vostro personale traguardo.Credeteci sempre!”
Domani Gianni Sasso correrà la 39^ edizione della Maratona di Firenze; 8500 gli atleti iscritti.
Abbiamo chiesto all’atleta ischitano quali sono le sue aspettative in merito a questa sua nuova prova sportiva.
“La Maratona di Firenze la correrò anche con l’isola di Ischia nel cuore perchè domani, 26 Novembre ricorre l’anniversario di quella maledetta frana che tranciò la vita a tante persone, portando tantissimo sconforto sulla nostra isola.Il mio intento è solo quello di arrivare alla Finish Line perchè per me significa ripercorrere quella è stata la mia ultima maratona, quella del 2019, corsa proprio a Firenze.
“Basta solo pensare di farlo per essere già a metà strada”
“E’ stata una preparazione molto dura, ma ci tengo tanto a correre questa maratona perchè per me sarà un viaggio destinato a portare un importante messaggio, quello di non arrendersi mai, quello di sostenere sempre i propri sogni, quello di provare a raggiungere i propri obiettivi.
Io dico sempre che basta solo pensare di farlo per essere già a metà strada.”