Home banking e smartphone: un italiano su tre lo utilizza per le operazioni bancarie


Gli italiani sono tra gli utilizzatori più affezionati dell’home banking e, se fino all’anno scorso lo usavano meno di 1 su 4, in un cosi breve arco di tempo si è passati a 1 su 3.

E’ l’istituto di credito olandese Ing Bank che lo conferma grazie a un’indagine effettuata in 15 paesi diversi e su un campione di 15 mila correntisti nonché risparmiatori.
La modalità preferita per accedere al proprio conto on line è quella attraverso lo smartphone, divenuto ormai un indispensabile oggetto per innumerevoli utilizzi.

Tra questi c’è sicuramente quello di tenere sotto controllo i propri movimenti bancari, gli investimenti, i prodotti finanziari e molto altro.
Gli italiani sono in testa alla classifica dimostrando di avere ormai superato quella paura riguardo alla sicurezza delle transazioni e alla gestione del proprio denaro da un device portatile, come può essere uno smartphone o un tablet.

L’uso delle app per l’home banking
La maggior parte delle banche e non solo quelle esclusivamente on line, si sono dotate di app da scaricare per permettere di accedere in modo veloce e facile al proprio conto.

In Italia il 20% dei risparmiatori ha già deciso di approdare al mobile banking entro l’anno prossimo, superando di gran lunga l’8% degli americani e il 15% dei paesi europei. Ad oggi il 36% degli italiani ha già installato l’app della propria banca on line e tra queste quella del conto corrente online di Hellobank è la preferita tra gli internauti. Intuitiva, con un’interfaccia chiara e di veloce utilizzo conquista sempre più estimatori, soprattutto tra i giovani fino a 35 anni.

Come usare l’home banking
L’uso è estremante facile e i livelli di sicurezza raggiunti possono garantire la serenità contro frodi, violazioni dell’acceso o tentativi di pishing (furto di dati sensibili) e in ogni caso è possibile prendere le giuste misure per un accesso ancora più sicuro e garantito.
Per accedere infatti ci sono dei codici che in base alle procedure di ogni singolo istituto che sono diverse, possono essere forniti dalla banca, creati all’apertura del conto dallo stesso risparmiatore oppure presi da dispositivi che li generano ogni minuto cambiandoli continuamente.

Lo stesso avviene per le operazioni una volta che si è dentro il conto corrente.
E’ estremamente semplice disporre bonifici, eseguire ricariche telefoniche di qualsiasi operatore, pagare bollette, F24 e anche l’abbonamento alle tv a pagamento e molto altro.
Prima di ogni transazione verrà richiesto un Pin e l’utente viene aggiornato istantaneamente rispetto ai movimenti che avvengono sul conto tramite sms o e-mail.

L’utilità del mobile banking
Il mobile banking è un modo estremamente utile per tenere sotto controllo 24 ore su 24 il proprio conto corrente.
Lo confermano anche l’85% degli europei lo utilizzano ogni giorno soprattutto per fare delle verifiche e per eseguire ricariche telefoniche.La diffusione di smartphone e tablet che in Italia tocca i 45 milioni di abitanti, soprattutto dal 2011 in poi, ha decretato un vero e proprio boom di un nuovo modo di rapportarsi al mondo bancario e ai servizi a esso correlati.

Non è più necessario recarsi fisicamente allo sportello e fare la fila, quindi si risparmia tempo e denaro; le operazioni avvengono in tempo reale senza essere vincolati agli orari di apertura delle filiali e si ha assoluta libertà negli acquisti on line in continuo aumento.
Lo sportello bancario è ormai quasi del tutto disertato da chi si reca in banca soltanto a prelevare denaro ovviamente al bancomat.
Sono anche in ascesa i pagamenti con bancomat e carte di credito, e con il mobile banking è più semplice tenere sotto controllo tutte le spese.

Gestire il denaro on line
La gestione del denaro si estende anche alla verifica dell’andamento degli investimenti, delle azioni e delle obbligazioni che possono essere monitorati da vicino.
Questo permette anche la possibilità di vendere o comprare in base alle proprie esigenze e al proprio intuito di investitore.
Il mobile banking non ha costi aggiuntivi ed è destinato a migliorare il rapporto con la propria banca, se è vero che 8 su 10 tra quelli che utilizzano l’home banking si ritengono soddisfatti per le nuova modalità di gestione del proprio denaro.

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