Il 15 Luglio del 1997 moriva Gianni Versace
Il 15 Luglio del 1997 fu una giornata davvero molto triste. Una notizia che in pochi minuti fece il giro del pianeta. Gianni Versace, il genio della moda venne assassinato. Nato a Reggio Calabria il 2 dicembre 1946 è stato un celebre stilista e imprenditore italiano. È considerato uno degli stilisti più rivoluzionari di tutti i tempi, capace di stravolgere il mondo della moda. È inoltre il fondatore della casa di moda Versace.
La mattina del 15 luglio 1997 Versace venne assassinato con due colpi di pistola sugli scalini della propria abitazione a Miami Beach. I primi a soccorrerlo furono il suo compagno, Antonio D’Amico, e l’amico Lázaro Quintana. Venne trasferito al Jackson Memorial Hospital di Miami e poco dopo dichiarato morto. Dell’assassinio fu incolpato Andrew Cunanan, un tossicodipendente, dedito alla prostituzione omosessuale, sospettato di aver assassinato in precedenza altre persone, e per questo da tempo ricercato.
Una icona, una leggenda della moda.
«Reggio è il regno dove è cominciata la favola della mia vita: la sartoria di mia madre, la boutique d’Alta Moda. Il luogo dove, da piccolo, cominciai ad apprezzare l’Iliade, l’Odissea, l’Eneide, dove ho cominciato a respirare l’arte della Magna Grecia.»
(Gianni Versace, febbraio 1992)
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