Italia la squadra di Luciano Spalletti si arrende alla nazionale Inglese.Di Gianfranco Piccirillo:
Spalletti era chiamato a fronteggiare il momento delicato per le vicende del calcio scommesse, messo chiaramente in secondo piano dalle drammatiche situazioni in Medioriente, Ucraina e anche Bruxelles, e ha scelto a sorpresa una formazione con tante novità in tutti i settori.
In difesa Udogie gioca titolare con Scalvini e Acerbi, a centrocampo ci sono Cristante e Frattesi e in attacco El Shaarawy e Scamacca, mentre le vecchie conoscenze in campo oltre il capitano Donnarumma, sono solo Di Lorenzo, Barella e Berardi.Nell’Inghilterra di Southgate ovviamente è molto temuta la stella nascente Bellingham, oltre ai soliti Kane, Stones e Rashford, ma nel primo tempo gioca meglio la nazionale italiana, che costruisce più occasioni dei padroni di casa.
Il capitano del Napoli Di Lorenzo è protagonista nel bene e nel male, perché prima costruisce l’assist per il gol di Scamacca con una delle sue tipiche folate sulla corsia destra e poi commette il fallo su Bellingham, che assegna il rigore del pareggio trasformato da Kane, ma prima c’è stato pure un brutto errore di Scalvini.La squadra di Spalletti non si scoraggia e riesce a rendersi pericolosa diverse volte ancora con l’asse Di Lorenzo, Scamacca e con Frattesi che pure manca l’occasione del raddoppio, oltre le rapide incursioni di Berardi, mentre lo stabiese Donnarumma è sicuro sui colpi di Keane e Rashford, comunque grandi interpreti nella nazionale di re Carlo III.
Il migliore in campo resta però la stella Bellingham, che nella ripresa regala l’assist decisivo a Rashford, il quale buca la difesa azzurra e batte Donnarumma, ma l’Italia assolutamente non demerita, sfiorando il gol ancora con Scamacca.Southgate e Spalletti decidono entrambi di cambiare tre uomini nello stesso slot e così Di Marco, Bastoni e Kean prendono il posto di Udogie, Acerbi e Scamacca.
Il tecnico inglese è bravo soprattutto nella sua quarta a sostituzione a togliere dal campo Philips, graziato dall’arbitro di una seconda ammonizione, con Henderson, fischiato dal pubblico di casa per l sua scelta di giocare in Arabia Saudita, nonostante le sue battaglie a favore delle minoranze non eterosessuali.Spalletti invece tarda troppo ad effettuare il secondo slot, inserendo Raspadori al posto di un esausto Berardi solamente dopo il terzo gol dell’Inghilterra, il secondo personale di Kane, bravo ad approfittare di un altro errore di Scalvini, e ad involarsi verso la porta di Donnarumma, che non riesce a ribattere la conclusione al centravanti del Bayern Monaco.
Southgate concede la standing ovation a Bellingham che ora può giocarsi la palma di migliore calciatore del momento con gli altri top players e Spalletti fa entrare Orsolini al posto di un El Shaarawy, che non ha brillato, come forse si aspettava il tecnico azzurro.La qualificazione per la nazionale dopo questa sconfitta, tutto sommato annunciata, passa per le prossime due gare con Macedonia e Ucraina, mentre l’Inghilterra può già pensare ad organizzarsi logisticamente per gli europei del prossimo anno in Germania.