Juve Stabia che difesa vedremo nel prossimo campionato?


Juve Stabia oramai una cosa è sicura. Le vespe di Castellammare di Stabia avranno un nuovo padrone per la porta nella stagione 2023-24. Danilo Russo ha salutato la comitiva ed è volato al Giugliano. Davide Barosi ha sposato l‘Ascoli in cadetteria. Ancora una volta alle vespe toccherà un nuovo numero uno. Ad oggi solo il giovane Esposito fa parte della rosa delle vespe ma serviranno soluzioni da offrire a Mister Pagliuca magari anche con un profilo esperto.

Altro reparto da rifondare o se preferite da incrementare è la difesa. Le vespe hanno perso la coppia che dava garanzie la scorsa stagione ossia Caldore-Altobelli. Il primo è stato una sorte di piacevole scoperta, infatti il difensore è entrato nelle grazie dei tifosi a suon di prestazioni importanti e di qualche goal che non gusta mai. Il secondo di professione centrocampista centrale è diventato un ottimo centrale di difesa grazie anche ad una intuizione di Mister Colucci. Certo la soluzione fu per causa di forza maggiore ma con il passare delle giornate la pazza idea divenne sempre meno pazza e si andò a creare una diga molto solida.

Il rendimento della difesa nel girone di ritorno è stato un qualcosa di pessimo come del resto il rendimento di tutta la squadra. I clean sheet di Barosi erano diventati una non notizia nel girone di andata mentre in quello di ritorno si sono contati sulle dita di una mano. Ben 11 nel primo round robin contro i 3 del girone di ritorno. In questo contesto dobbiamo aggiungere anche altre due “porte chiuse” in Coppa Italia di Serie C. Le vespe hanno vinto contro il Cerignola e sono uscite contro il Foggia ai calci di rigore ma in entrambi i casi la porta è restata chiusa.

Una nuova difesa o quasi per il prossimo campionato che come detto in precedenza ha regalato tanti spunti di riflessione interessanti ed inoltre l’involuzione dei risultati e della difesa sono un punto davvero importante che merita di essere approfondito. La risposta più semplice potrebbe essere la partenza di Mister Leonardo Colucci anche se contro il Monterosi in casa era suonato il classico campanello d’allarme ma allo stesso tempo sarebbe ingeneroso puntare l’indice contro i successori dell’ex Pordenone perchè ripetiamo la squadra con il passare delle giornate ha iniziato a perdere smalto con la conseguenza quasi logica di un precipitare in classifica.

Una cosa è sicura. Mister Guido Pagliuca avrà il compito di invertire la rotta del 2023 se vuole iniziare a navigare in porti tranquilli ed inoltre è vero che nel calcio basta segnare un goal in più dell’avversario ma il saggio direbbe “prima non prenderle” anche perchè a prescindere dal traguardo che si vuole raggiungere una solidità difensiva è una sorte di base e questo vale in tutte le categoria o competizione calcistica.

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