La serie narra, in maniera comica ed avventurosa (ed ovviamente esagerata), le vicende di una liceale americana, Kim Possible.La ragazza vive nell’immaginaria città di Middleton.
Kim, oltre agli impegni scolastici, e i problemi derivanti dall’adolescenza affronta ogni giorno imperterriti nemici che architettano piani per la conquista del mondo.Ad assistere la ragazza nelle sue avventure sono il suo migliore amico, Ron Stoppable, ragazzo goffo e maldestro ma dall’innata positività sempre accompagnato dalla sua Rufus, una talpa senza pelo ed il geniale hacker Wade Load, che vive dietro un computer e, a detta sua, non è mai uscito dalla sua stanza.
La serie è, in fondo, un’unica grande parodia.Infatti quasi tutte le storie sono parodie dei film di James Bond, serie tv anni settanta, senza contare i giochi di parole.
Kim Possible, in inglese, suona quasi come “Impossible” e Stoppable in inglese significa “arrestabile”.Infatti i due protagonisti formano una coppia veramente agli antipodi.
Kim per quanto è agile, abile nelle arti marziali e popolare a scuola, Ron è il suo esatto opposto, goffo, impopolare e con una media vicina alla bocciatura (una gag ricorrente e la perdita dei pantaloni).Infatti la talpa Rufus, spesso e volentieri, si dimostra più efficiente del suo padrone.
Secondo quanto dichiarato dai due autori, ovvero Mark McCorkle e Bob Schooley, la serie venne concepita dopo uno scambio di battute in ascensore.
I due sarebbero rimasti bloccati e McCorkle, parlando verso Schooley avrebbe detto “Kim Possible: può fare qualsiasi cosa”. (“Kim Possible: she can do anything“).Al che la replica sarebbe stata “Il suo partner è Ron Stoppable: non può fare nulla” (“Her partner is Ron Stoppable: he can’t do anything“).
Esposero l’idea a Disney Channel e il network (già enorme all’epoca)questi commissionarono ai due la realizzazione di una serie animata la quale divenne in breve la serie maggiormente seguita del canale.
La serie andò in onda su Disney Channel dal 2002 al 2007.In Italia, dove ebbe lo stesso un grande successo, andò in onda anche su Toon Disney e Rai2, replicata più e più volte.
Tnt’è è vero che molte persone cercarono su internet la posizione di Middleton (che si può tradurre più o meno come “Città di mezzo”).Di episodio in episodio Kim affronta numerosi e pittoreschi antogonisti.
I più ricorrenti, tanto da essere amati quasi quanto i due protagonista, sono lo scienziato pazzo Dottor Draken e la sua temibile assistente Shego.I due sono praticamente la controparte “malvagia” dei due protagonisti.
Altri antagonisti, altrettanto folli, sono: il golfista folle Duff Killigan, i miliardari padre e figlio Senor Senor, il Professor Dementor e Lord Monkey Fisti, rispettivamente uno scieziato tedescoe e un nobile inglese ossessionato dall’imamginaria arte marziale Tai-Sheng-Pek.Quar.
Dopo tre stagioni ed un film per la TV, Kim Possible – La sfida finale, il 22 febbraio 2005 fu cancellata.Infatti, per un suo regolamento interno, la Disney proibiva, letteralmente, alla sue serie di andare oltre i sessantacinque episodi.
Tuttavia il network, visto l’enorme successo, al momento non ancora battuto, decise successivamente di rinnovare lo show.Così venne prodotta una quarta stagione, andata in onda negli Stati Uniti dal 10 febbraio al 7 settembre 2007, facendo arrivare la serie a 80 episodi.
Da anni i fan chiedono anche una quinta stagione.La Disney ha sempre rifiutato, salvo poi produrre un mediocre film in live action nel 2019.
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