<strong>Addio al nubilato 2 – Eleonora (Antonia Liskova) viene mollata prima del matrimonio da Fabrizio (Fabrizio Nardi) ed intraprende un viaggio con le amiche Linda (Laura Chiatti), Akiko (Jun Ichikawa) e Vanessa (Chiara Francini) per adempiere all’ultimo desiderio di suo padre. E cioè seppellire al confine con la Slovenia una reliquia, lì dove lui riposa. L’allegra combriccola farà tappa in una casa famiglia a Gorizia, dimora di alcuni bambini che stanno mettendo su uno spettacolo. Il viaggio sarà un’occasione per le quattro di conoscersi ancora meglio nel profondo.
Addio al nubilato 2, recensione
In principio fu lo spettacolo teatrale di Francesco Apolloni con le stesse quattro attrici protagoniste, poi nel 2021 ci fu la prima trasposizione cinematografica, anche in quel caso distribuita on line da Amazon Prime Video con il cameo di Loredana Bertè che cantava la sua hit “Non sono una signora”. Il buon riscontro del pubblico della piattaforma ha portato quindi a questo sequel on the road che non cambia la sua squadra.
La sceneggiatura di Apolloni e Fabrizio Nardi questa volta punta molto sull’impatto emotivo dell’intreccio, oltre che ovviamente sulle quattro attrici protagoniste che avevano già dimostrato una certa alchimia. E il film riesce ad essere più sorprendente e più brillante per alcuni frangenti, salvo poi imboccare allo spettatore qualche spiegone di troppo. Ad ogni modo è coraggiosa la scelta di non dover fare commedia ad ogni costo per raccontare una storia maggiormente sentita.
L’eterogeneità del quartetto protagonista si conferma ingrediente vincente ma allo stesso tempo lo script (che comunque mostra anche i suoi limiti) riesce a mettere in discussione i loro personaggi e ad offrire spunti di riflessione di diversa natura. Apprezzabili anche alcune soluzioni che guidano la macchina da presa fino ad un finale che funziona discretamente.
Parlavamo dei limiti di sceneggiatura e questi si riferiscono ad una mancanza di compattezza, tipica di diverse produzioni nostrane e che indebolisce il racconto quando prova a parlare della realtà che viviamo. Come quando si cerca l’analogia tra la favola di Peter Pan che i bambini stanno inscenando e la loro condizione reale. In quest’ambito andava cercata qualche soluzione più interessante e originale, andando maggiormente a fondo delle questioni inerenti l’immigrazione, la delinquenza minorile, la maternità, la transessualità, la famiglia, l’inclusione e così via. Tanta carne al fuoco appena accennata, forse inevitabile per una commedia della durata di meno di due ore.
“Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 17 ottobre 2023.