La condanna dei gravi fatti dell’Ospedale di Mariupol
Il Ministro Di Maio ha parlato sui social andando a condannare il grave episodio dell’ospedale di Mariupol
Dell’ospedale di Mariupol sono rimaste solo macerie: i missili russi, poche ore fa, hanno distrutto il reparto maternità e quello pediatrico. Le autorità ucraine parlano di feriti e vittime, in gran parte bambini e donne.
Un luogo di speranza, dove la vita nasce, è diventato un luogo di morte. È spietato.
Ancora una volta viene colpito un obiettivo non militare.
La guerra di Putin deve fermarsi.
I cittadini ucraini continuano a subire bombardamenti indiscriminati e a vedere morire i propri cari, per una guerra che non hanno voluto e che tutta la comunità internazionale condanna con fermezza.
Ripeto: serve un tavolo negoziale per una tregua umanitaria, che garantisca l’apertura di corridoi umanitari seri, che devono essere rispettati. Serve una tregua di 48/72 ore per permettere ai cittadini ucraini di lasciare il Paese. Non c’è altro tempo da perdere.