Bibiana Steinhaus: Prima donna a dirigere una partita del campionato tedesco
Il match Augsburg-Bayern Monaco della Bundesliga, (massimo campionato tedesco di calcio) che si è giocato venerdì scorso con la vittoria per 3-2 dei campioni di Germania, era inserito nei palinsesti della televisione iraniana.
Tuttavia, in campo, ad arbitrare la sfida, c’era una donna, anzichè un uomo.
Le ferree leggi islamiche non consentono di mostrare immagini di donne vestite in modo liberale (ovvero con i pantaloncini corti) e pertanto la tv iraniana ha provveduto a non mandare in onda l’evento.
Un passo avanti e cento indietro
Lo scorso 11 Novembre, l’Iran aveva fatto ben sperare!
Per la finale di Champions League asiatica, tra Persepolis e Kashima Antlers, l’Azadi Stadium di Tehran era stato aperto anche ad un centinaio di donne, un fatto più unico che raro.
Sembrava il preludio ad una crescita, ad un’evoluzione e invece…
La Steinhaus è troppo bionda, troppo donna, troppo pericolosa – viene vista dagli iraniani come un attentato alla censura della libertà della lore donne – censura che appare sempre più anacrostica.
Chi è Bibiana Steinhaus?
Bibiana Steinhaus, 39 anni, è stata la prima donna a dirigere una partita del campionato tedesco (Hertha Berlino-Werder Brema).
In una recente intervista la Steinhaus ha rivendicato con orgoglio il fatto di essersi ritagliata il suo spazio in un mondo prettamente maschile come quello del calcio: “Pressioni? Provo soprattutto entusiasmo, ma avverto anche una certa tensione e delle aspettative. In particolare, aspettative che io rivolgo a me stessa. Molte persone con le quali in passato ho collaborato intensamente mi hanno espresso fiducia. Mi piacerebbe ricambiarle. Mi sento riconoscente verso di loro. Perché puoi lavorare a fondo ed evolvere, ma se nessuno ti dà un’opportunità di metterti alla prova al livello successivo, è difficile“.
Perchè emancipazione femminile non significa solo credere in sè stesse, ma occorre avere anche delle opportunità.
(Foto da Facebook)