Le fibre alimentari sono di origine alimentari sono dei polisaccaridi vegetali, che l’organismo umano non è in grado di digerire ne tantomeno di assorbirle. E quindi a cosa servono nel quadro alimentare dell’uomo? Infatti pur non avendo nessun valore nutrizionale, sono estremamente importanti per l’organismo. Queste sostanze vengono totalmente o parzialmente fermentate dalla flora batterica del colon. Rendendo l habitat più favorevole alla scissione dei vari alimenti presenti. Le fibre si dividono in due grandi gruppi, le isolubile e solubili.
Fibre insolubili
Sono quelle fibre che hanno la capacità di assorbire un grande volume di acqua e grazie a questa loro caratteristica svolgono diverse funzioni ad esempio aumentano il volume e il peso delle feci cosi da incrementare la velocità con la quale transita il materiale fecale.
Fibre solubili
Le fibre solubili invece formano con l’acqua una massa gelatinosa, che aiuta ad aumentare il senso di sazietà e riduce l’ assorbimento a livello dell’intestino dei prodotti che dovrebbero arrivare all’organismo e inseguito riduce l’assorbimento degli zuccheri, grassi e colesterolo.
Quanti grammi di fibre assumere?
Mediamente il consumo giornaliero di fibre si deve trovare tra 20g e 35g ovviamente sia solubili che insolubili. Le fibre vanno assunte con molta acqua.