Presentato ieri presso la Libreria Erboristeria Libertà di Torre Annunziata “L’enigma del gatto”, l’ultimo libro di Sonia Sacrato, edito da I Dobloni del Covo della Ladra.
Dopo La mossa del gatto e L’istinto del gatto Sonia Sacrato torna in libreria con una nuova avventura investigativa che vede ancora una volta protagonisti Cloe Damiani, professoressa di storia dell’arte un po’ fuori dagli schemi e Pablo, il suo perspicace gattone nero. Accanto a Cloe il vicequestore Luca Ferraris, la drag queen Roberto Giordano e l’aspirante giornalista Alex Priante.
“L’enigma del gatto”, l’ultimo libro di Sonia Sacrato
La Sacrato prende spunto da un fatto realmente accaduto: il 25 novembre del 2016 due battelli per la navigazione turistica del Po, il Valentina II e il Valentino II, a causa di un forte maltempo che in quei giorni attanagliava il Piemonte, furono trascinati via andandosi ad incastrare sotto le arcate del ponte della Gran Madre.
Il libro della Sacrato si apre con le operazioni di recupero delle due imbarcazioni durante le quali, tra il fango, improvvisamente, riaffiora un femore umano. Si tratta solo di un primo indizio che porterà alla scoperta di un efferato omicidio per il quale, anche questa volta, Cloe non potrà fare a meno di indagare. Come sempre saranno i “suggerimenti” di Pablo a contribuire al buon esito delle indagini.
Il progetto Aisha
Un giallo dalla trama fitta che tocca anche temi terribilmente attuali, come la discriminazione di genere e la violenza sulle donne. Non a caso il libro sostiene l’Associazione Progetto Aisha che si occupa di aiutare le donne vittime di violenza, di abusi e di discriminazione. Parte del ricavato delle vendite del libro è destinato a favore dell’associazione che opera attivamente nel milanese fornendo assistenza alle donne vittime di violenza e promuovendo iniziative di formazione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.
“L’enigma del gatto” che trovate anche su Amazon cliccando qui, rappresenta dunque per i lettori una magnifica duplice opportunità, quella di avere un buon libro tra le mani e quella di contribuire al sostegno di iniziative concrete contro la violenza sulle donne.