L’imprenditoria Sociale: una svolta verso il futuro


Negli ultimi tempi si sta diffondendo un nuovo modo di fare impresa che è basato sul concetto di imprenditoria sociale. Con questo termine si vuole descrivere un’azienda che ha obiettivi strettamente legati al sociale e che reinveste i suoi guadagni all’interno dell’azienda stessa o per la comunità.

Il fine ultimo di un’impresa sociale sarà quindi la ricerca di soluzioni che portino ad un vero e proprio miglioramento della qualità della vita e del benessere per il maggior numero di persone possibile.

L’imprenditoria sociale si basa principalmente sulle capacità dell’imprenditore di legarsi ad interessi che vanno al di fuori di quelli economici: l’imprenditore sociale deve di fondere insieme la sfera del pubblico e la sfera del privato, cercando di far raggiungere in questo modo una condizione di benessere, più elevata rispetto a quella attuale, a tutti coloro che ne hanno bisogno, attraverso le numerose attività legate al sociale.

Imprenditoria e terzo settore: un’unione di successo

L’imprenditoria sociale è strettamente legata al terzo settore e, grazie a collaborazioni e numerose iniziative, sono stati creati i presupposti per dare una nuova forma a mondo dei servizi, che vengono reinterpretati secondo le dinamiche strettamente legate al sociale e al no profit.

In questo contesto, un’importante svolta c’è stata grazie alla Riforma del Terzo Settore, varata nel 2017. Il documento prevede dei precisi programmi per salvaguardare la natura senza fini di lucro delle imprese sociali e rendere più diffusa e conosciuta questa forma d’impresa.

Alcuni esempi di imprenditoria sociale

Sono molti gli imprenditori che hanno deciso di seguire le logiche dell’imprenditoria sociale come ad esempio Vincenzo Manes, che ha sviluppato numerosi progetti in questo campo ed uno tra quelli che hanno ottenuto maggior successo è la Fondazione Dynamo Camp, che offre gratuitamente supporto a bambini tra i 7 ed i 17 anni che sono affetti da patologie croniche e che hanno bisogno di particolari cure e terapie.

Dynamo Camp, grazie a privati e imprese che promuovono la fondazione e garantiscono costanti entrate e sovvenzioni, può fornire un servizio di terapia ricreativa unico in Italia. Da anni ha inoltre intrapreso diverse collaborazioni con alcuni dei più importanti istituti pediatrici, al fine di garantire le migliori terapie possibili ai suoi piccoli pazienti. Queste dinamiche, unite agli alti ideali che muovono il progetto, garantiscono il rispetto di tutti gli standard di sicurezza ed una costante crescita a livello qualitativo.

Fortunatamente figure come quella di Enzo Manes non sono uniche in Italia. Un altro esempio degno di nota è quello dell’impresa sociale Abnormal, un’azienda italiana operante nel settore dell’abbigliamento, specializzata nella realizzazione di capi made in Italy. Le metodologie operative alla base di questa azienda sono caratterizzate da tecnologie innovative che aiutano a raggiungere importanti obiettivi dal punto di vista etico.

Infatti, la metà dei profitti di questa impresa viene utilizzata per sviluppare progetti senza scopo di lucro ma senza tralasciare la qualità e l’eccellenza dei prodotti. Abnormal può essere quindi considerata un ottimo esempio di impresa sociale, poiché nel tempo è riuscita a sviluppare delle dinamiche operative che riescono a coniugare al meglio la qualità dei prodotti con l’attenzione verso i più bisognosi.

Questi esempi ci mostrano come le logiche dell’imprenditoria sociale possono diventare dei veri e propri punti di forza per migliorare l’economia in generale e per raggiungere due obiettivi importantissimi per ogni azienda:

  1. La creazione di maggiore occupazione e il miglioramento dell’integrazione sociale
  2. La riduzione delle emissioni inquinanti e degli sprechi utilizzando in maniera più efficiente le risorse energetiche.
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