Lionel Messi batte Virgil Van Dijk del Liverpool e Cristiano Ronaldo della Juventus.
Lionel Messi è il miglior giocatore del mondo per il 2019. Va all’attaccante argentino del Barcellona il ‘Best Player Fifa Award’ assegnato ieri al Teatro La Scala di Milano. Messi si aggiudica questo riconoscimento per la sesta volta.
I candidati al premio come miglior giocatore dell’anno erano: Van Dijk, Messi e Cristiano Ronaldo.
”Voglio ringraziare chi mi ha assegnato questo premio anche se per me i premi individuali sono una cosa secondaria. Ma oggi è un giorno speciale per me; ci sono mia moglie e i miei figli seduti per la prima volta alla Scala. Thiago era molto piccolo al Gala a cui aveva partecipato. Vederli qui non ha prezzo. I miei figli vanno matti per il calcio e stasera stanno vedendo tutti i loro giocatori e allenatori preferiti, intimiditi dalla loro presenza. È un giorno straordinario, poterlo condividere con loro è così bello” ha dichiarato l’attaccante argentino al Teatro La Scala dove si è svolta la cerimonia di premiazione.
Cristiano Ronald assente alla premiazione
L’attaccante della Juventus era assente alla serata di gara. Probabilmente l’assenza di CR7 è dovuta all’infortunio rimediato nell’ultima giornata di campionato.
Sembra però che Fifa non abbia preso bene la sua seconda assenza consecutiva alla cerimonia. Anche lo scorso anno, nel 2018, quando a vincere il premio fu Luka Modric, Cristiano Ronaldo non aveva partecipato alla serata di gala.
Megan Rapinoe, miglior calciatrice del 2019
Per il calcio donne è Megan Rapinoe la vincitrice del premio ‘Fifa the Best’. La statunitense è stata premiata dal presidente della Fifa, Gianni Infantino.
La Rapinoe ha conquistato tutti non solo per il suo talento, per i suoi capelli viola e i piedi scalzi, ma anche per il suo discorso di ringraziamento.
“Una delle cose che mi ha ispirato di più quest’anno sono state persone come Koulibaly, che hanno reagito al razzismo. Poi penso a quella giovane iraniana che purtroppo si è data fuoco perché non le hanno permesso di giocare. E a tutte quelle donne che ogni giorno devono lottare per fare lo sport che vogliono. Queste storie mi hanno ispirato, ma mi deludono perché ho l’impressione che se dobbiamo cambiare davvero, tutti dobbiamo arrabbiarci contro gli atti di razzismo e omofobia”.
Fonte foto:pagina Facebook Fifa Footbal Awards