Iran: Sferrato attacco missilistico contro due basi americane in Iraq. Le due basi attaccate, quella di al-Asad e quella di Erbil, ospitano truppe americane, ma quelle della coalizione, tra cui militari italiani. La rappresaglia rappresenterebbe solo l’inizio della “feroce vendetta” annunciata a seguito dell’uccisione del generale Qassem Soleimani da parte degli Usa.
Leggi pure Usa-Iran, rischio escalation militare dopo l’uccisione del generale Qassem Soleimani
Operazione Soleimani Martire, triste bilancio
Secondo quanto afferma la televisione di Stato iraniana, i morti sarebbero almeno 80 morti. Altre 200 persone sarebbero rimaste ferite, in seguito al raid. Almeno 15 i missili che hanno colpito le basi statunitensi; nessuno intercettato dalle truppe americane americane.
Intanto, l’Iran minaccia “azioni ancor più devastanti”. I prossimi obiettivi saranno Dubai, Haifa e Tel Aviv se gli Usa dovessero decidere per un contrattacco.
I militari italiani presenti ad Erbil sarebbero al momento circa 400, di cui 120 istruttori. Nessuno avrebbe subito conseguenze dopo l’attacco. Secondo indiscrezioni, i militari italiani, avrebbero trovato rifugio in appositi bunker ed ora sarebbero in una zona di sicurezza.
“All is well” – Donald Trump ostenta sicurezza
“All is well…si sta facendo una ricognizione dei danni e delle vittime, abbiamo le truppe più forti al mondo” – ha esordito Donal Trump con un cinguettio via Twitter