Lucio, ti voglio bene!
La Morte di Lucio Dalla e’ stato per me un duro colpo da digerire, ero molto legato all’artista
Bolognese e negli ultimi anni stavo imparando ad amare la sua infinita dolcezza e poesia.
Il filosofo Tommaso Campanella se fosse vivo lo definirebbe cosi: “”Del senso delle cose e della magia” perche’ Dalla aveva qualcosa di magico nelle parole e riusciva con ironia e dolcezza
A descrivere il senso della vita.
Inutilte ricordare i suoi capolavori, sarebbe banale citare i suoi versi , anche perche’
Una semplice nota non bastrerebbe per descrivere la sua grandezza , la sua magia.
Lucio era legato a C.mare di Stabia da una decina di anni circa. All’inizio fece come tutti
I vip che giungono nella citta’ delle acque ossia Ormeggiava la barca e si dirigeva verso le mete turistiche Capri e Sorrento, ma qualcosa pian piano cambio’ , ebbe il coraggio di uscire Dal guscio e dare un messaggio chiaro al resto d’ Italia.
La provincia di Napoli non e’ solo Capri e Sorrento ma esiste anche Castellammare di Stabia . Molte persone hanno avuto l’onore di conoscerlo, entrava nei negozi come se fosse uno Stabiese qualsiasi e non negava mai a nessuno una foto, un autogravo oppure una semplice chiacchierata, Inoltre la domenica andava spesso a sentire la messa nella Cattedrale oppure nella chiesa di San Vincenzo .
Inizio’ cosi, quasi per gioco l’avventura di Lucio a C.mare.
Il “Lupo” inizo’ anche ad interessarsi al nostro patrimonio artistico con numerose visite a “Villa San Marco” e tento’ di valorizzare ed elevare la nostra cultura musicale regalando insieme a Ron uno dei pochi concerti non neomelodici visti a C.mare.
Inoltre in una intervista del 2009 Dalla presenta il suo ultimo lavoro “Angoli nel cielo” e dichiaro’ apertamente che l’opera era dedicata ad una citta’ nel napoletano a lui cara da qualche anno.
La mia idea sarebbe quella di dedicare all’artista una strada oppure un monumento perche’ Lucio Dalla amava gli Stabiesi e noi questo non lo dimenticheremo mai.
Grazie Lucio, Ciao Lucio.