Luigi Di Maio: ” Il popolo francese è nostro amico e nostro alleato”
Il Vice Premier Luigi Di Maio commenta i fatti del governo tra Italia e Francia:
Il popolo francese è nostro amico e nostro alleato. Il Presidente Macron si è più volte scagliato contro il governo italiano per motivi politici in vista delle europee. Questo non ha mai intaccato il sentimento di amicizia che lega i nostri Paesi e mai lo farà.
Il mio incontro come capo politico del Movimento 5 Stelle, con esponenti dei Gilet Gialli e con alcuni candidati della lista RIC è pienamente legittimo. E rivendico il diritto di dialogare con altre forze politiche che rappresentano il popolo francese. Così come En Marche, il partito di governo francese, è alleato in Europa con il Pd, partito d’opposizione in Italia, così il Movimento 5 Stelle incontra una forza politica di opposizione al Governo francese (Ric). Sono europeista. Ed essere in un’Europa senza confini, significa libertà anche per i rapporti politici non solo per lo spostamento delle merci e delle persone.
Per me quell’incontro non rappresenta una provocazione nei confronti del governo francese attuale, ma un importante incontro con una forza politica con cui condividiamo tante rivendicazioni a partire dall’esigenza della democrazia diretta per dare maggiori poteri ai cittadini.
Il governo italiano applica sempre il principio di non ingerenza negli affari interni di un altro Paese e questo vale anche per la Francia. Saranno i francesi a valutare l’operato del loro governo. Sempre come governo italiano stiamo lavorando per la gestione di problemi europei che sono stati scaricati sull’Italia, come l’immigrazione, affinchè ogni Paese europeo, compresa la Francia faccia la sua parte. Stiamo anche sollecitando tutti i Paesi dell’Unione Europea a una maggiore attenzione nei confronti dell’Africa affinchè il continente possa giungere a un vero e autonomo sviluppo. Per farlo è necessario favorire e non rallentare l’economia di tutti i paesi africani, questo non è solo interesse dell’Italia, ma in primis dell’Africa, poi dell’Europa e di tutto il mondo.
Il dialogo e la collaborazione su tutti questi temi con il governo francese è sempre massimo e siamo disponibili a incontri al più alto livello con il governo francese per trovare soluzioni a queste problematiche.